Perché leggere poesia nell’era dei social? Alcuni motivi per non sentirsi fuori dal tempo sfogliando un libro di versi…

Perché leggere poesie nel terzo millennio? Periodicamente si è dibatte sulla crisi “editoriale” della poesia in Italia. Non ci interessa in questo caso tornare sull’argomento, piuttosto vogliamo focalizzare l’attenzione sui motivi per leggere poesia oggi, con buona pace dei detrattori e di chi non ama questa forma di letteratura.

1) La parola. Nel pieno dell’era digitale, durante “l’amnistia della parola sui social network”, dove la democrazia del testo è degenerata e tutti scrivono tutto quello che pensano con buona pace di grammatica, contenuto e forma, riscoprire la parola è uno dei motivi principali per leggere poesia. La musicalità, le iperboli, le metafore, le descrizioni ermetiche: la parola è la fonte della giovinezza della poesia e può aiutare a rompere la routine dei social.

2) L’immediatezza. Diciamoci la verità: leggere La divina commedia è un’esperienza appagante, ma provate a pensare di doverla leggere su di un tomo che racchiude le tre cantiche magari in metropolitana, nell’ora di punta… Volete paragonarlo alla lettura delle moderne poesie ermetiche, intense e d’impatto? La brevitas nel nostro secolo è un valore aggiunto.

3) L’empatia. Le poesie sono come le canzoni dei vostri cantanti preferiti. Avete presente quando siete giù di morale e mettete un disco dei Nirvana a volume da concerto live? Ecco, il punto è proprio questo: leggere una poesia di un autore che, magari, ha vissuto tre secoli fa lo stesso “problema” che state vivendo voi adesso, fa sentire meno soli; questo vale anche per la gioia, ovviamente: sfatiamo il mito che la poesia sia solo letteratura triste!

4) La cura del prodotto editoriale. Dal momento che la poesia è considerata un genere letterario di nicchia, le case editrici “viziano” i loro clienti realizzando prodotti editoriali molto curati, con un’estetica ricercata, quasi da catalogo d’arte. Carte antiche, pergamenate, lucide, sottili, formati da catalogo d’arte, tascabili, tirature limitate, riedizioni speciali… Tutto questo è un valore aggiunto, ma il bello è ancora da cercarsi tra le righe.

5) Scoprire giovani scrittori. L’ultimo dei cinque motivi scelti per leggere poesia è “riservato” agli autori: molti giovani esordienti scrivono poesie e molte case editrici, come ad esempio Marcos y Marcospuntano proprio su questi nuovi potenziali talenti perché meritevoli e fortemente motivati, una garanzia di potenziale successo.

E voi, perché leggete poesia?

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