“Ho fatto del mio meglio per andare incontro ai gusti dei clienti, senza dimenticare chi sono e da dove vengo”, Sabina racconta la storia della sua libreria, 6 Rosso, nel quartiere di Chinatown, a Milano – L’intervista e le immagini

A Milano, in via Alfredo Albertini 6, al limitare del quartiere Chinatown, si trova la libreria 6 Rosso, che prende il nome dal numero civico dipinto in colore rosso sull’insegna. Inaugurata nel 2010, è stata trasformata dalla titolare, Sabina, in una libreria indipendente (fa parte dell’associazione LIM), mentre prima era un Punto Einaudi.

libreria 6 rosso scritta

Abbiamo incontrato Sabina, che precedentemente lavorava come giornalista, e ci ha raccontato che la libreria per lei “è sempre stato un’idea in fieri“, uno di quei sogni nel cassetto che “prima o poi arrivano da soli”. Ma “i libri – ha continuato – ci sono sempre stati”.

Quando ha preso in mano l’attività, Sabina progettava una libreria che si occupasse di tematiche sociali, dal femminismo all’impegno politico; tuttavia, la libreria 6 Rosso ha preso un’altra direzione, come ci racconta lei stessa, perché “il quartiere richiedeva un’altra offerta”.

libreria 6 rosso scaffali

Il cambiamento è stato graduale e spontaneo: “Ho cominciato a offrire ai miei clienti quelli che erano stati i miei interessi. Ho ridotto la proposta di testi sociali e politici, però sono anche sempre stata una grande lettrice di gialli, quindi ho potenziato il reparto dedicato ai noir”, che oggi è uno dei settori di punta della libreria, insieme a quello destinato ai libri per bambini: “In questa zona ci sono tre poli scolastici, viene da sé che ci sia sempre più richiesta di libri per bambini”.

“Ho fatto del mio meglio per andare incontro ai gusti del mio pubblico, senza dimenticare chi sono e da dove vengo”, spiega Sabina con un sorriso, aggiungendo che avrebbe voluto sviluppare diversamente il rapporto con la comunità cinese del quartiere: “Si è sviluppato un bellissimo rapporto, ma principalmente indirizzato alla letteratura italiana: mi sarebbe piaciuto entrare più in contatto con quella cinese”, creare uno scambio in cui “ognuno portasse il suo”.

6 rosso libreria sabina

La sua è, in prevalenza, una clientela abituale e femminile, che si lascia consigliare dalla libraia e che si ferma a fare amicizia e chiacchierareDei suoi clienti cinesi, aggiunge che si tratta spesso di lettori molto consapevoli, con una predilezione per i classici italiani, fino a Calvino e Pavese.

Sabina organizza anche diverse letture e presentazioni, ha partecipato all’iniziativa Letti di Notte insieme ai suoi due bassotti, Virgilio e Cicchi, mascotte della libreria, e se c’è un libro che consiglia sempre, a chiunque non l’abbia ancora letto, “è L’arte della Gioia di Goliarda Sapienza“.

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