In “Carne mia” Roberto Alajmo ci invita a visitare una Palermo ignota, occulta custode di regole non scritte. Un romanzo che offre alle donne un’opportunità di riscatto e agli uomini la libertà di mostrare la propria fragilità… – di Maria Anna Patti

In Carne mia pubblicato da Sellerio Roberto Alajmo ci invita a visitare la Palermo ignota, occulta custode di regole non scritte. La scelta del Borgo Vecchio, quartiere popolare attiguo al salotto buono della città, è sincretica rappresentazione di una metropoli che da sempre si nutre del misterioso fascino della diversità.

Protagonista la famiglia Montana. A scompaginare le carte, la misteriosa scomparsa del capofamiglia Calogero, venditore ambulante di frutta e verdura. Echeggiano nella mente del lettore fatti di cronaca che consacrano spaventosi codici rituali. I due fratelli e la madre diventano attori di un canovaccio che attinge alla tragedia greca. Dall’Elettra sofoclea lo scrittore coglie la determinazione nel consumare un gesto atroce, liberatorio e scarnificato dal pentimento.

carne mia

Istinti ancestrali si mescolano a vecchi rancori e nell’infittirsi della trama emergono sentimenti stritolati dal silenzio omertoso.

Alajmo trova una cifra linguistica originale e il dialetto non forzato esprime la più aspra voce della sicilianità. Indimenticabile la figura di Mela, libera dal giogo asfittico della maternità. Moderna Atena con la sua razionalità è depositaria di tradizione e innovazione.

Un romanzo che offre alle donne una opportunità di riscatto e agli uomini la libertà di mostrare la propria fragilità. Dall’irredimibilità sciasciana alla speranza non solo per il popolo siciliano. L’affermazione del cambiamento non è finzione, ma varco obbligato per riprendersi la responsabilità di costruire il futuro.  Un libro da leggere immaginando di perdersi tra i colori e gli odori della Vucciria di Guttuso.

L’AUTRICE – Maria Anna Patti, appassionata lettrice siciliana, è l’ideatrice di @CasaLettori, punto di riferimento su Twitter per chi ama i libri. Qui la nostra intervista.

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