Tornano su ilLibraio.it i quiz “analogici” pensati da Cristina Prasso per i lettori che, come lei, amano il cinema: ecco 10 nuove domande (e per ciascuna 3 risposte, ma solo una è quella giusta). Si parla, tra le altre cose, de “Il fu Mattia Pascal”, di Stephen King e Stanley Kubrick, di Mario Soldati e di “Arancia meccanica”… Buon divertimento (le risposte sono in fondo)!

1) «Due capre stanno mangiando le bobine di un film tratto da un bestseller. A un certo punto, una capra dice all’altra: ’Mah, personalmente preferisco il libro’». Chi ha descritto così il rapporto tra cinema e letteratura?

a) Tim Burton
b) Alfred Hitchcock
c) Steven Spielberg

1 Pierre Blanchar Isa Miranda e Pirandello_sul_set_di_Il_fu_Mattia_Pascal

2) Nel novembre 1936, Luigi Pirandello è a Cinecittà per assistere alle riprese del film tratto dal Fu Mattia Pascal. A causa del freddo intenso, però, si ammala di polmonite e muore poco dopo, il 15 dicembre. Rimane così irrealizzato il suo desiderio di portare sul grande schermo un’altra sua opera, nella quale avrebbe recitato anche lui. Quale?

a) Questa sera si recita a soggetto
b) Così è (se vi pare)
c) Sei personaggi in cerca d’autore

3) Nato per uccidere (1979) è il libro semi-autobiografico di Gustav Hasford su cui si basa il film Full Metal Jacket (1987) di Stanley Kubrick. Benché Kubrick lo avesse voluto come sceneggiatore (insieme con Michael Herr), a un certo punto Hasford e il regista troncarono qualsiasi rapporto; così, per vedere cosa succedeva sul set senza che il regista se ne accorgesse, Hasford fu costretto a…

a) … travestirsi da comparsa
b) … osservare le scene con un cannocchiale
c) … rubare una parte del girato

4) Un altro scrittore insoddisfatto della trasposizione di Kubrick di una sua opera fu Anthony Burgess. Infatti, benché sostanzialmente fedele al romanzo Arancia meccanica (1962), il film (uscito nel 1971) non piacque affatto all’autore inglese, il quale dichiarò addirittura che, se avesse potuto tornare indietro:

a) … non avrebbe ceduto i diritti cinematografici, perché il libro era troppo immaginifico
b) … non avrebbe scritto il libro, per evitare che venisse scambiato per un inno alla violenza
c) … avrebbe diretto lui stesso il film, per evitare manipolazioni

5) Ha lavorato con grandi registi, è stato un gangster e un guerriero… Eppure pochi sanno che è anche un poeta (scrive in inglese, in spagnolo e in danese) nonché il fondatore di una casa editrice che pubblica autori “non convenzionali”. Chi è?

a) Viggo Mortensen
b) Hugh Jackman
c) Stellan Skarsgård

Eric von Stroheim dirige Greed

6) Basato sul romanzo McTeague (1899) di Frank Morris, Greed – Rapacità è il capolavoro di Eric von Stroheim e racconta la tragica parabola di un uomo la cui vita viene rovinata da una vincita alla lotteria. Tenendo fede alla sua intenzione di portare sullo schermo tutto il romanzo, senza tagliare neppure una scena, il 12 gennaio 1924 von Stroheim mostrò ai produttori (per la prima e ultima volta) un film lungo…

a) … nove ore e mezzo
b) … sei ore
c) … undici ore e mezzo

7) Pubblicato come romanzo solo due settimane prima dell’uscita del film, The Omen (Donner, 1976), scritto da David Seltzer, ruota intorno alla “diabolica” malvagità del piccolo Damien Thorn. Per interpretarlo, venne scelto Harvey Stephens, che all’epoca aveva solo quattro anni e che ottenne la parte perché, durante il provino…

a) … era stato serissimo e molto controllato
b) … i suoi occhi avevano assunto una luce «demoniaca»
c) … aveva preso a calci e pugni il regista

stephen king it

8) Sono sempre numerose le connessioni che Stephen King “tesse” nei suoi romanzi. Una di queste è la città in cui sono ambientati, tra gli altri, It (1986; il film di Andrés Muschietti uscirà a settembre), Dreamcatcher (2001; il film di Lawrence Kasdan è del 2003) e il recente 22/11/’63 (2011). Come si chiama questa città?

a) Ludlow
b) Derry
c) Castle Rock

9) Tra le (molte) cose singolari di Fight Club (Fincher, 1999), tratto dall’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, c’è il fatto che, a detta del regista, in ogni scena c’è…

a) … una lattina di Coca-Cola
b) … un mobile Ikea
c) … una tazza di Starbucks

10) Il record per il maggior numero di comparse coinvolte in un’unica scena è di Gandhi (Attenborough, 1982): nella sequenza del funerale del Mahātmā vennero infatti usate 300.000 persone. Ma, se parliamo di scene di combattimento, il record probabilmente appartiene a Waterloo (1970), un film di cui lo scrittore Mario Soldati curò i dialoghi della versione italiana. A quante comparse fece ricorso il regista Sergej Bondarčuk per ricreare la celebre battaglia?

a) 15.000
b) 1.200
c) 28.000

Risposte:
1) b
2) c
3) a
4) b
5) a
6) a
7) c
8) b
9) c (e qualcuno si è messo a cercarle)
10) a

L’AUTRICE – Cristina Prasso è direttore editoriale della Casa Editrice Nord.

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