Si celebra quest’anno il decimo anniversario del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Tra le tante iniziative promosse, il primo grande database delle librerie italiane, in arrivo su ilLibraio.it. Sottolineano Stefano Mauri e Luigi Spagnol: “(…) Tutto questo sarebbe stato impossibile senza la fiducia e il sostegno dei tanti bravissimi librai che ogni giorno in ogni parte della penisola pur nelle difficoltà di questi anni di crisi ogni mattina aprono la loro libreria…” – I particolari

Si celebra quest’anno il decimo anniversario del Gruppo editoriale Mauri Spagnol (editore de ilLibraio.it, ndr), “che conserva e vuole conservare nel suo dna lo spirito libero e il desiderio di cultura dei suoi fondatori Luciano Mauri e Mario Spagnol. Profeta della tecnologia e delle analisi quantitative Luciano Mauri ha anticipato con straordinaria lungimiranza (quella stessa che gli fece dare vita alla scuola per librai di Venezia) le grandi trasformazioni del mondo del libro. Mario Spagnol è stato un maestro d’editoria lasciando un segno indelebile nel percorso di case editrici quali Feltrinelli, Mondadori e Rizzoli, oltre naturalmente in quelle del gruppo Longanesi che poi ha preso, insieme a quello di Mauri, il suo nome.”

Come si legge in un comunicato, “i principi che ispirano e guidano il Gruppo GeMS sono da sempre il rigore, la libertà d’espressione, il rispetto per una cultura non inerte, principi che ci spingono alla continua ricerca di nuovi talenti e di nuove forme espressive senza steccati e pregiudizi. L’attenzione per gli scrittori emergenti e per i loro progetti, che ha avuto nel torneo Io Scrittore una conferma evidente, si è sempre accompagnata con la cura e il rispetto dei nostri grandi autori che con il loro prestigio arricchiscono i nostri cataloghi e i nostri piani editoriali”.

Si legge inoltre: “Il nostro Gruppo guarda tuttavia con particolare attenzione anche il mondo in rapida evoluzione del digitale tanto che la nostra quota di mercato sfiora il 20% in questo nuovo settore del libro. Tuttavia è nostra convinzione che anche in questa fase di cambiamenti nell’editoria le librerie rimangano l’ideale luogo di transito del libro che dall’autore e dall’editore deve giungere al suo principale protagonista, il lettore. Siamo infatti lieti di annunciare che a partire dal Salone di Torino GeMS renderà disponibile ai lettori appassionati sul sito ilLibraio.it il primo grande database italiano delle librerie, per aiutare i lettori a incontrare e conoscere questi eroici negozi senza i quali gran parte della letteratura da loro amata non sarebbe nata. Non sarebbero nati tanti scrittori e tante idee che possono crearsi solo dagli incontri delle persone con i libri, che di un’opera attraverso la loro fisicità esprimono anche il carattere, la dimensione, l’importanza”.

E ancora: “La nostra festa inizierà con la premiazione dei 300 semifinalisti del Torneo Ioscrittore al Salone del libro. Proseguirà, il primo week end di luglio a Pietrasanta, con una serie di incontri da venerdì 3 a domenica 5 luglio, organizzati in collaborazione con l’amministrazione della città e che daranno il via alla Versiliana, per poi continuare alla Fiera di Francoforte e concludersi a Bookcity Milano”.

Ricordano Stefano Mauri e Luigi Spagnol:
“Siamo entrati nel gruppo Longanesi alla fine degli anni ’80, quando era una media azienda editoriale indipendente che voleva crescere, fatturava circa 11 milioni di oggi, e vendeva un milione di copie all’anno. Nel 2005, abbiamo unito sotto una sola società le diverse attività editoriali. Impossibile riassumere in poche righe la ricchezza che il gruppo di persone curiose e sinceramente appassionate che ha costruito Gems ha condiviso con i lettori attraverso il mestiere di pubblicare. In questi dieci anni, dal 2005 a oggi, le nostre case editrici hanno pubblicato quasi 14 mila titoli, venduto 140 milioni di copie, più di 2 milioni di ebook, e remunerato chi li ha creati con più di 150 milioni di euro, grazie ai quali gli autori che sono piaciuti ai lettori potranno continuare a scrivere. Abbiamo scelto i nostri libri con cura, leggendo più di 250 mila testi, passando più di 7.000 giorni all’estero alla ricerca dei manoscritti migliori e più di 70 mila sere a leggere. Abbiamo difeso la libertà di espressione e i nostri autori in decine di cause, abbiamo coordinato quasi 30.000 incontri con i lettori grazie ai meravigliosi Festival che costellano la penisola e al Salone di Torino. Dopo aver scoperto Wilbur Smith, JK Rowling, Jostein Gaarder, Luis Sepulveda, Roald Dahl, James Redfield, Michael Ende, Patrick Süskind e pubblicato con orgoglio Pier Paolo Pasolini, Claudio Magris, Truman Capote, Vito Mancuso, Kenzaburo Oe, il Libro Rosso di Jung, l’opera di Albert Einstein e molti altri autori importantissimi, abbiamo lanciato nuovi successi come Ildefonso Falcones, Donato Carrisi, Glenn Cooper, Benedetta Parodi, Gianluigi Nuzzi, Lars Kepler, Clara Sanchez, Vanessa Diffenbaugh, Alessia Gazzola, Massimo Gramellini, Andrea Vitali, Jamie Mc Guire, Marie Kondo, Albert Espinosa. Abbiamo festeggiato il premio Nobel per l’economia a Paul Krugman, quello per la letteratura a Patrick Modiano, e quello per la pace alla giovanissima Malala Yousafzai. Abbiamo digitalizzato tutta l’opera di Freud e stiamo digitalizzando tutta l’opera di Jung. Se ci guardiamo indietro, scopriamo numeri che ci sembrano enormi, per chi come noi ha lavorato con amore, entusiasmo e pazienza ad un libro alla volta.

E molte nuove strade sono ancora da costruire. Pensiamo agli strepitosi esordi di questa prima parte dell’anno, una generazione di nuove scrittrici straordinariamente seducenti tra le quali Lavinia Petti, Alice Basso, Silvia Zucca, Francesa Barra,Alice Ranucci tutti under 40. Una generazione di ragazze che nello zainetto custodiva l’ultimo Harry Potter.

Tutto questo sarebbe stato impossibile senza la fiducia e il sostegno dei tanti bravissimi librai che ogni giorno in ogni parte della penisola pur nelle difficoltà di questi anni di crisi ogni mattina aprono la loro libreria e dispongono con passione sui loro banchi i nostri libri perché i lettori li possano scoprire. E senza il lavoro silenzioso dei nostri agenti che hanno assistito i librai percorrendo più di 15 milioni di km nella penisola e nel Canton Ticino.”

In conclusione, “GeMS ha la stessa visione costituzionale e positiva del libro esposta oggi dal Presidente Mattarella nel suo bellissimo e altissimo discorso: difesa della libertà, della creatività e del diritto d’autore, dei giovani lettori, dei giovani autori, della cultura del digitale e del libro e delle librerie come strumenti democratici”.

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