Dal 14 al 17 giugno a Firenze il il Festival degli Scrittori e l’11esima edizione del Premio Gregor von Rezzori. Tra i protagonisti, Zadie Smith, Atiq Rahimi e Dany Laferrière – I dettagli

Un gazebo rosso pieno di libri sarà al centro di Piazza Strozzi per segnalare che la letteratura internazionale è tornata a Firenze, con il Festival degli Scrittori, che si terrà dal 14 al 17 giugno. Il suo avvenimento centrale è l’undicesima edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze.

Il Festival, che avrà una nuova sezione ‘I luoghi della letteratura’, nata all’interno dell’Estate Fiorentina, sarà diffuso in tutta la città: molti incontri sulla Balconata di Palazzo Strozzi e molti nelle librerie indipendenti del centro storico e nel Cenacolo di Santa Croce. Da giovedì a sabato i finalisti incontreranno i lettori in tarda mattinata nelle librerie Todo Modo, La Cité, Caffè Letterario Le Murate, Brac, Clichy e Sit’N’Breakfast per “Un caffè con l’autore”. Di rosso in giro per la città ci saranno anche le magliette indossate dai volontari.

Nato dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena – presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori, e diretta da quest’anno dallo scrittore Andrew Sean Greer – il Festival degli Scrittori è promosso e sostenuto dal Comune di Firenze nell’ambito delle attività del Gabinetto G.P. Vieusseux ed è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Realizzato con il coordinamento artistico di Alba Donati, si avvale della collaborazione del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, di Giunti Editore e di Repubblica Firenze come media partner.

L’appuntamento con “La valigia vuota”

Diretti da Volker Schlöndorff, gli attori Valeria Bruni Tedeschi e Luigi Lo Cascio sul palco dell’Odeon per interpretare, insieme a scrittrici e scrittori internazionali – voci del panorama letterario come Zadie Smith (Orange prize), Atiq Rahimi (Premio Goncourt) e il recentissimo Premio Pulitzer Hisham Matar – le voci delle migrazioni. Quest’anno sul palco si terrà La valigia vuota, una narrazione dei racconti delle migrazioni.

L’incontro con Paolo Giordano e i ragazzi del Porto delle storie

Qualche hanno fa c’è andato proprio Dave Eggers, che era finalista al Premio Gregor von Rezzori. Sì proprio a Campi Bisenzio dove è nato e agisce il Porto delle Storie (un progetto di Macramè Cooperativa Sociale ) una scuola di scrittura ispirata a 826 Valencia, aperta nel 2002 a San Francisco dentro a un negozio per pirati, proprio dallo scrittore americano. Quest’anno, in apertura di Festival, ci sarà Paolo Giordano, che parlerà con questi giovani scrittori del potere della parola, del divertimento e della fatica.

Il Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera

Il vincitore del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera verrà annunciato nella cerimonia di premiazione che avrà luogo sabato 17 giugno nella Sala d’Arme in Palazzo Vecchio. Durante la cerimonia verrà consegnato il Premio per la traduzione ad Anna D’Elia per l’opera Terminus Radioso di Antoine Volodine (66thand2nd). Ecco i cinque finalisti: Lázló Krasznahorkai con Satantango (Bompiani), Édouard Louis con Storia della violenza (Bompiani), Mathias Enard con Bussola (e/o), Clemens Meyer con Eravamo dei grandissimi (Keller), Valeria Luiselli con Storia dei miei denti (La Nuova Frontiera).

La terza edizione del Premio Gregor von Rezzori Giovani Lettori

Quest’anno è in programma la terza edizione di un Premio dedicato ai ragazzi delle quarte delle scuole superiori di Firenze. Ogni anno partecipano cento ragazzi, scrivendo una recensione a uno dei cinque libri finalisti. Verranno selezionate 3 recensioni per ciascun libro, per un totale di 15 recensioni. Il terzo e il secondo classificato per la recensione di ogni libro finalista riceverà una menzione speciale, il primo riceverà un premio di 250 euro da spendere nelle librerie Giunti al Punto. Tutti riceveranno il premio dalle mani dello scrittore a cui hanno dedicato la recensione. Premiazione in Palazzo Vecchio, durante la cerimonia del Premio alla narrativa e alla traduzione.

L’incontro con Dany Laferrière

Esponente della letteratura francofona contemporanea, Dany Laferrière (Port-au-Prince, 1953) è il primo scrittore haitiano, naturalizzato canadese, a essere stato eletto tra gli immortali dell’Accademia di Francia. Vincitore, tra gli altri, del Prix Médicis con L’enigma del ritorno, ha definito la sua opera narrativa come una “autobiografia americana” che si snoda dai Caraibi al Canada.

L’appuntamento con Return to Montauk

Presentato alla 67esima edizione del Festival del cinema di Berlino, Return to Montauk è il film più recente del regista tedesco Volker Schlöndorff, vincitore nel 1979 della Palma d’oro a Cannes con Il tamburo di latta. Arriva al Teatro della Compagnia in anteprima nazionale, introdotto da una conversazione tra il regista e Ranieri Polese.

Lo spazio dedicato a Gregor von Rezzori

Spazio, inevitabilmente, a Gregor von Rezzori (1914-1998), lo scrittore che dalla Bucovina, dopo aver girato il mondo, era venuto ad abitare a Donnini, in campagna, a pochi chilometri da Firenze. Un luogo nel tempo diventato mitico buen retiro di scrittori allora amici, come Bruce Chatwin e, dopo la morte di Grisha (così lo chiama chi lo conosceva), ‘ufficialmente’ casa degli scrittori ospitati per scrivere, da Beatrice Monti della Corte. E sarà proprio Beatrice Monti insieme a Andrea Landolfi a parlare di lui. L’occasione è l’uscita di un libro, Rezzoriana (Artemide, 2017) in cui Andrea Landolfi, professore di Letteratura tedesca e di Traduzione dell’Università di Siena, ha raccolto i saggi, le postfazioni, le note, gli interventi dedicati, nel corso di quasi trent’anni, alla figura e all’opera di Gregor von Rezzori, di cui è stato uno degli interpreti più attenti e fedeli. Un altro incontro è dedicato al libro del giornalista Antonio Armano, una narrazione di viaggi attraverso l’Est, ciò che era e ciò che è diventato. La signora col cagnolino e le nuove russe col pitbull (Edizioni Clichy, 2017) parla di Checov, di Bruno Schulz e tra gli altri, anche di Gregor von Rezzori e di quel luogo di grande fascino che è stata Černivici, ieri città dell’impero austro-ungarico, poi Romania, oggi Ucraina. La città di Grisha.

Tutte le informazioni sugli appuntamenti sul sito ufficiale.

Fotografia header: Zadie Smith (c) Dominique Nabokov

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