Dal 17 al 19 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze si terrà la prima edizione del festival Firenze Libro Aperto. Tanti gli autori protagonisti. Ma non mancano le polemiche

Articolo pubblicato il 20 gennaio e aggiornato l’11 febbraio e il 14 febbraio

Un nuovo festival letterario: Firenze Libro Aperto nasce, come sottolinea un comunicato, con l’intento di creare forme di interazione e collaborazione fra i vari attori del panorama editoriale. Nei tre giorni del festival “scrittori, editori, filosofi e storici si incontreranno con il pubblico per una riflessione sulla rinnovata funzione dell’editoria e del libro”, per rispondere al grande interrogativo e tema conduttore della kermesse “Le parole non bastano più?“, “analizzando i mutamenti del linguaggio, anche in relazione ai continui cambiamenti sociali e ai fenomeni di globalizzazione”.

In programma “presentazioni di libri e riviste, tavole rotonde che affronteranno anche tematiche di attualità, come immigrazione, violenza sulle donne; incontri con gli autori, tra cui lo scrittore americano Joe R. Lansdale, lo scrittore e poeta marocchino Tahar Ben Jelloun, l’alpinista e scrittore Mauro Corona. Gli scrittori italiani Andrea De Carlo con L’imperfetta meraviglia (Giunti), Gianni Biondillo che introdurrà il suo nuovo libro Come sugli alberi le foglie (Guanda), ispirato alla figura dell’architetto futurista Antonio Sant’Elia, il giornalista e saggista Filippo La Porta, con il saggio Indaffarati (Bompiani) che delinea le nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro, la scrittrice di romanzi fantasy Licia Troisi e molti altri ancora, tra cui Franco Cardini, Alessia Gazzola, Diego De Silva, Andrea Scanzi, Enzo Fileno Carabba, Marco Vichi, Sergio Staino, Chiara Parenti.

Uno spazio dedicato a ragazzi e bambini, curato da Teresa Porcella, ospiterà presentazioni di libri per l’infanzia con autori come Domenico Barillà, Grazia Gotti, Patrizia Rinaldi, Anna Sarfatti, Sara Marconi, Luisa Mattia, o gli illustratori Otto Gabos, Sophie Fatus, Fuad Aziz, Simone Frasca; e ancora laboratori d’arte, musica e illustrazione, o spettacoli per grandi e piccoli, tra cui Violeta Cantora dedicato alla cantautrice e artista cilena Violeta Parra, Il cuore di Chisciotte per ammirare la magia delle immagini create dal vivo dall’illustratore Gek Tessaro, o Non insegnate ai bambini, recital ispirato alle canzoni di Giorgio Gaber.

Firenze Libro Aperto

Il tema “Le parole non bastano più?” sarà ripreso da incontri con linguisti, tra cui Francesco Sabatini e Nicoletta Maraschio e filologi, come Domenico De Martino, sul ruolo della parola scritta e sulla sua capacità di influire o meno sulla formazione e conoscenza del lettore. “Saranno organizzati, inoltre, approfondimenti sul valore sociale della letteratura, con un focus che delineerà i nuovi sviluppi dei gruppi di lettura e dei corsi di scrittura e il filosofo Alfonso Maurizio Iacono che sottolineerà l’importanza della scrittura nella riabilitazione dei detenuti”. Tra le altre sezioni del festival, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, “sarà organizzata un’area dedicata a illustratori per l’editoria e fumettisti, con ospiti come Matteo Bussola, Daniele Caluri, Emiliano Pagani e Francesco Artibani, che terranno workshop di approfondimento e mostreranno dal vivo i segreti del loro lavoro, in collegamento con un maxischermo, per condividere con il pubblico i loro disegni”.

landsdale jelloun

Parole in viaggio” riunirà racconti e approfondimenti sulle esperienze fisiche e spirituali di viaggio con gli autori Paolo Ciampi, Alessandro Vanoli, Tito Barbini, Claudio Visentin, Tiziano Fratus, Paolo Merlini, Maurizio Silvestri, Mario Ferraguti e Giacomo Agnetti, per promuovere i molteplici aspetti turistici del territorio e, grazie a Toscana libri, tratteggiare la nostra regione attraverso il rapido incedere del racconto. Spazio a un approfondimento sui generi letterari di maggiore successo, come narrativa fantasy, romanzo rosa e giallo,con ospiti Federica Bosco, Anna Premoli, Valeria Luzi, Francesco Musolino, Diego Galdino e Alessandra Di Pietro, in cui alcune scrittrici italiane della narrativa rosa si confronteranno con la letteratura più “impegnata”; o una tavola rotonda sul giallo come narrativa sociale, con ospiti d’eccezione; appuntamenti sulla comunicazione, con noti giornalisti, anche sportivi. Ogni sera, dalle 20 fino a notte inoltrata un programma di eventi collateralispettacoli, come Quaderni, realizzato in collaborazione con il Teatro della Pergola, con una selezione di racconti, introdotti dallo scrittore Marco Vichi e letti dall’attore Lorenzo degl’Innocenti o Alla ricerca di Don Chisciotte con Claudio Visentin e David Riondino; concerti, letture e l’Happy Hour letterario.

LE POLEMICHE – Nella settimane successive alla diffusione del comunicato di lancio, non sono mancate le polemiche, in rete e sulla stampa locale. Su Repubblica Firenze, ad esempio, si sottolineano i dubbi manifestati dalla rivista Riot Van, che ha intervistato l’organizzatore del festival Paolo Cammilli.

Tra i temi discussi sui social, la presenza di editori a pagamento e il regolamento del concorso letterario legato al festival.

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