Nel 2012, Florence Welch twittò una propria foto davanti a un libreria indipendente di Portland: una sua fan le propose di aprire un club del libro. “Between two books” ora ha numerosi follower su tutti i social – Quando la promozione della lettura passa anche dalla musica…

Come abbiamo raccontato, recentemente numerose star della musica e dello spettacolo si sono interessate alla promozione della lettura e alcune, come Emma Watson, hanno anche inaugurato un club del libro. Tuttavia c’è chi ha fondato il proprio club del libro già alcuni anni fa, anche se non proprio per una sua idea: Florence Welch, cantante del gruppo inglese Florence + the Machine, ha dato vita nel 2012 a Between Two Books, il club del libro nato però dall’iniziativa di una sua accanita fan.

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Nel 2012, Florence twittò una propria foto davanti a un libreria indipendente di Portland, la Powell’s Bookshop, con il commento “Booksbooksbooksbooks”. La passione per la lettura è risaputa tra i fan di Florence e una di loro, Leah Moloney, ha risposto al tweet proponendole di creare un book club virtuale dove i suoi fan potessero leggere i libri che lei raccomandava.

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“Non era una proposta seria e sapevo che era anche difficile da mettere in pratica” racconta Leah al Guardian, “Lei era un personaggio sfuggente e non molto attivo sui social media”. Ma Leah non si è data per vinta e, insieme a due amiche, Abbie Whitehead e Heather Hale, ha iniziato a lavorare sul progetto. Con sua grande sorpresa, Florence ha risposto al suo messaggio e si è offerta di aiutare: nel giro di una settimana, la rockstar stava già promuovendo il neonato club in un concerto a Indianapolis, mostrando un libro sul palco, nella città dove, guarda il caso, è ambientato Opposed positions di Gwendoline Riley, prima scelta del book club. Florence ha anche svelato il nome,  Flow’s Book Club o Between Two Books.

Tre anni e mezzo dopo, il book club ha un profilo su Instagram (che conta più di 26mila follower), uno su Twitter e uno su Facebook e Florence e i suoi fan hanno letto insieme 18 libri, che vanno da Una banda di idioti di John Kennedy Toole (pubblicato in Italia da Marcos y marcos) alla raccolta di memorie Just Kids di Patti Smith (pubblicato in Italia da Feltrinelli). All’interno del book club spazio anche ai concorsi, come quello per il miglior design per un segnalibro, scelto poi dalla cantante. Di recente la cantante ha anche chiesto ai propri follower se non sia il momento di aprire il book club anche alla poesia, iniziando con Mira Gonzalez, una giovane poetessa di Los Angeles, e Ted Hughes.

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“È una collaborazione molto fluida e organica” racconta Leah, sottolineando che rispecchia alla perfezione la personalità di Florence. Al di là della dimensione attuale del progetto, manca di una struttura specifica: resta in mano ai fan e si adatta agli schemi erranti della star. Ognuno di loro scrive qualcosa quando può e il contributo di Florence va dal postare le foto di cosa sta leggendo, ospitare raccolte fondi e intervistare Donna Tartt, dopo aver raccolto le domande dei lettori.

Leah, che gestisce il book club da Dublino, dove abita e studia, è consapevole del potere del club di promuovere la lettura: “Florence è sempre stata appassionata di libri e poter usare il suo nome per promuovere la lettura è qualcosa di positivo“. Leah ha anche sottolineato come Between Two Books abbia influenzato le vite dei lettori e dei fan di Florence, che spesso si sono sentiti connessi al loro mito.

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Ma adesso è tempo di leggere Haruki Murakami, L’uccello che girava le viti del mondo (in Italia per Einaudi), l’ultimo consiglio di lettura di Florence.


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