“Borges non è mai esistito” è il titolo del romanzo di Francesca Fiorletta, in cui una storia d’amore si intreccia con la vita piena di misteri dello scrittore argentino…

Per Jorge Luis Borges il labirinto è un simbolo della perplessità, un edificio creato con il solo scopo di confondere gli uomini. Anna e Lucio si sono conosciuti tra i banchi dell’università, o meglio, dietro al banco c’era Anna e alla cattedra di Letteratura sudamericana Lucio. La loro è la storia proibita per eccellenza e, tra le parole dello scrittore argentino, il legame tra i due si rafforza sempre più.

Borges non è mai esistito 

Francesca Fiorletta, classe 1985, è redattrice di Nazione Indiana e scrive su diversi blog e riviste culturali, come L’Ulisse, Versodove, Alfabeta. In Borges non è mai esistito (L’Erudita), l’autrice accompagna il lettore tra il ritmo sincopato della relazione tra i due, che ha l’andamento di chi vaga cercando di uscire dal labirinto, e lo condurrà verso un finale inaspettato, che farà domandare ai protagonisti se lo stesso Borges sia mai esistito. Una narrazione ironica e leggera, che riesce a dare vita a immagini nitide, rese perenni dal filtro della memoria.

Nel 2015 Francesca Fiorletta ha pubblicato More Uxorio (Zona Contemporanea) e alcuni suoi testi sono presenti nel volume collettivo Repertorio dei matti della città di Roma (Marcos y Marcos).

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