La primavera è arrivata. Per gli appassionati di giardinaggio è la stagione ideale. ilLibraio.it ha selezionato alcune letture “fondamentali”, molto diverse tra loro…

 

Teodor Ceric, Giardini in tempo di guerra (a cura di Marco Martella). (Ponte alle Grazie)

Per sfuggire agli orrori della guerra, il poeta Ceric parte per un vagabondaggio in Europa, visitando giardini, rifugio dal frastuono del mondo, dal dolore degli uomini;

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-Jorn de Précy, E il giardino creò l’uomo (Ponte alle grazie)

Un manifesto romantico e rivoluzionario sul potere eversivo del giardino, ultimo luogo di bellezza e di pace;

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-Gilles Clement, Manifesto del terzo paesaggio (Quodlibet)

Il “Terzo paesaggio” per Clément? Tutti i luoghi abbandonati dall’uomo, dal più piccolo al più grande, su scala planetaria; luoghi di cui la Natura si riappropria, spazi in cui viene meno la presenza umana;

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Rudolf Borchardt, Il giardiniere appassionato (Adelphi)

“Il libro più goethiano sull’arte di curare un giardino”, Il giardiniere appassionato è il “livre de chevet” per ogni giardiniere appassionato, quello che accoglie l’idea di giardino in tutta la sua immensità e in tutta la sua leggerezza;

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-Pia Pera, L’orto di un perdigiorno (Tea)

Il diario di un apprendistato in campagna: l’autrice si trasferisce dalla città alla campagna e racconta delle sue prime esperienze con l’orto, il giardino, la terra. Un vero trattato di felicità;

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-Paolo Pejrone, In giardino non si è mai soli (Feltrinelli)

Un libro sull’amore, la disciplina, l’arte di badare a orti e giardini, l’arte di capire le piante.

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-Richard Mabey, Elogio delle erbacce (Ponte alle Grazie)

La prima storia culturale di queste creature che vivono ai margini della società vegetale, così importanti per il sistema immunitario del pianeta, preziose per le loro proprietà curative, belle per le forme e i colori, eppure così strenuamente combattute dall’uomo che le ha sempre considerate pericolosi invasori dei suoi spazi;

Mimma Pallavicini, 30 segreti del giardiniere (Vallardi)

Ogni arte ha i suoi segreti e, se è vero che il giardinaggio è un’arte, anch’esso ne custodisce molti…

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-Lorenza Zambon, Lezioni di giardinaggio planetario (Ponte alle Grazie)

In giro per il mondo, negli orti urbani e lungo le pendici delle montagne, ai bordi delle strade e in mezzo ai deserti: ovunque brulicano instancabili i giardinieri, coloro che si occupano del pianeta, il giardino degli uomini;

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Gianlupo Osti, Invecchiare in giardino (Ponte alle grazie)

Un grande giardiniere, esperto di peonie, dirigente in pensione, tesse un elogio del diventare vecchi in giardino: le piante, sagge e silenziose compagne, hanno molte cose da insegnarci sulla vita, e anche sulla morte;

-Vita Sackille West, Un giardino per tutte le stagioni (Franco Muzzio Editore)

Una raccolta di articoli, pubblicati sull’Observer, della scrittrice e poetessa, grande esperta di giardinaggio. Una lettura fondamentale per chiunque sia attratto dal mondo della natura;

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-Serena Dandini, Dai diamanti non nasce niente. Storia di vita e di giardini (Rizzoli)

Viaggiando tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcandoci sulle navi di cacciatori di piante d’altri tempi, sbirciando gli amori romantici per un raffinato musicista o per un carico di concime, scopriamo insieme con l’autrice che non è mai troppo tardi per mettere dei fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Perché, come recita un antico proverbio cinese, chi pianta un giardino semina la felicità.

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-Umberto Pasti, Giardini e no. Manuale di sopravvivenza botanica (Bompiani)

Il libro è un manifesto di resistenza botanica, personale e ironico che, partendo dalla polemica contro i giardini oggi di moda, offre uno spaccato della nostra società.

Bompiani

– Tiziano Fratus, L’Italia è un bosco (Laterza)

Tiziano Fratus attraversa tutti questi luoghi “dove recarsi a perder tempo e collezionare meraviglie” e ci guida, come un Virgilio appassionato dei nostri tempi, a riconoscere la diversità di specie, a distinguere forme colori foglie e geometrie, a ricostruire le storie dei più annosi esseri viventi che abitano il nostro paese.

Laterza

-Michael Pollan, La botanica del desiderio. Il mondo visto dalle piante (Il Saggiatore)

Seguendo la storia naturale, politica, sociale ed economica del nostro pianeta, Michael Pollan indaga la strategia evolutiva messa in atto da quattro specie vegetali che da millenni dominano sul nostro pianeta: il melo, il tulipano, la cannabis e la patata. Piante che si sono adattate alle esigenze dell’uomo per guadagnarsi la sopravvivenza e la diffusione dei geni.

-Carlo Pagani e Mimma Pallavicini, Le stagioni del maestro giardiniere (Vallardi)

Carlo Pagani e Mimma Pallavicini non fanno cadere i loro suggerimenti dall’alto, da giardinieri di lungo corso quali sono, ma spiegano le pratiche di giardinaggio per gradi, con garbo e leggerezza, e anche con una spolverata di ironia…

Vallardi

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