Chi sono gli ospiti della 12esima edizione del festival (e quello che c’è da sapere…)

Con più di trenta ospiti, due anteprime letterarie e quasi trenta appuntamenti dedicati a libri, sport, attualità, integrazione, legalità, storia locale, scuola ed educazione prende il via la dodicesima edizione del festival letterario I Luoghi delle Parole. In scena da lunedì 19 a domenica 25 ottobre, propone incontri, dibattiti, workshop, mostre e itinerari nei luoghi più significativi – teatri, chiese, biblioteche, locali storici, parchi – di cinque Comuni del territorio Chivassese (To): Chivasso, città capofila, Casalborgone, Castagneto Po, San Sebastiano da Po e Volpiano.

Organizzato dall’Associazione Novecento di Chivasso, con la direzione artistica di Davide Ruffinengo, il festival quest’anno propone il tema Parole. Valore assoluto, per ragionare sulle parole più semplici e importanti, per restituire un significato che spesso è logorato da un uso improprio e distratto. Un tema che – come spiega un comunicato – intende essere motivo di riflessione (la parola come strumento necessario per esprimere e comunicare i valori fondamentali dell’umanità) e al tempo stesso provocazione (in una società occidentale dove il flusso di informazioni è continuo e bombardante, come può la parola tornare a essere valore?).

Tra gli ospiti protagonisti degli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, che declineranno il tema in diversi ambiti, ci saranno: il vincitore del Premio Campiello Marco Balzano; Roberta Bellesini con l’omaggio al marito Giorgio Faletti e alla sua fiaba postuma La Piuma (Baldini & Castoldi); Davide Longo e il trekking letterario tra boschi e colline della riserva naturale del Basso Canavese; Giuseppe Culicchia e la sua guida dedicata a Pechino, tra curiosità, misteri e tanta ironia; Domenico Quirico e i suoi recentissimi reportage dalla Siria; Margherita Oggero e il suo nuovo romanzo che parla di amore e di Torino con le sue trasformazioni negli ultimi cinquant’anni; il campione e istruttore di Judo Gianni Maddaloni e il suo impegno tra gli emarginati di Scampia; Maurizio Parodi e l’appello contro i compiti agli studenti delle scuole italiane per un migliore metodo di apprendimento; Domiziano Pontone e l’arte di comprendere il cinema; la campionessa Susanna Batazzi con il suo libro dedicato alla scherma e ai suoi valori; Beniamino De’ Liguori e il ritratto del nonno Adriano Olivetti e della sua impresa di felicità; l’anteprima del poetico libro-mappa per bambini Viaggio nel paese che non c’è (Edt-Giralangolo) di Davide Ruffinengo (testi) e Marco Avoletta (illustrazioni). Il festival non si esaurisce a ottobre ma continua nel mese di novembre con due ospiti di rilievo: venerdì 6 novembre Marco Malvaldi presenta in anteprima nazionale il nuovo e atteso romanzo Buchi nella sabbia (in uscita per Sellerio il 5 novembre), in un incontro insieme a Margherita Oggero. E a fine novembre arriva Mauro Corona con il suo ultimo libro dedicato alla natura I misteri della montagna (Mondadori).

Sul tema dello sport e dei suoi valori è centrata la mostra del fotografo Fabio Rinaldi: gli scatti raccontano l’avventura degli Special Olympics 2015 di Los Angeles, la manifestazione sportiva mondiale dedicata ad atleti con disabilità intellettive.

Gli altri autori presenti al festival: Ernesto Chiabotto, Sergio Soave, Piero Bianucci, Marina Rota, Gianluca Ferraris, Antonio Talia, Alessandro Cappai, Claudio Santacroce, Ettore Cima Barolo, Luigi Bettazzi, Davide Smiderle, Alberto Probo, Alberto Leproni, Antonino Oddo, Salvatore Paiano, Mary Griggion, Paola Berzanti, Cosimo Caridi, Marco Tomatis, Federica Furbatto, Bruna Bertolo.

Anche quest’anno I Luoghi delle Parole propone il Progetto Scuole dedicato agli studenti degli istituti primari e secondari dei comuni aderenti al Festival, per portare gratuitamente nelle aule autori, workshop, laboratori e conferenze. Tra le novità: il corso di scrittura creativa con Pino Pace, scrittore di libri per ragazzi.

«I Luoghi delle Parole – spiega Paolo Fasolo, presidente dell’Associazione Novecento – si propone di sensibilizzare al valore della lettura, come passaggio fondamentale nel percorso di crescita dei giovani. Già da diversi anni presta particolare attenzione all’intreccio dei vari linguaggi della comunicazione. Vuole rafforzare il sistema di rete e la logica di gruppo, considerando forme di cooperazione – anche economica – con le realtà del territorio. L’intenzione è quella di affermare la centralità delle relazioni, incentivare le collaborazioni e la reciprocità, basandosi sulla costruzione di un rapporto solido e duraturo che connetta tra loro esperienze e punti di vista».

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