Sciltian Gastaldi racconta un gruppo di “giovani” che cerca uno spazio e un senso in una società che troppo spesso li sputa fuori come “Anelli di fumo”

Anelli di fumo (Transeuropa), il nuovo romanzo di Sciltian Gastaldi, racconta l’Italia di oggi, quella della “Lunga Crisi”, e ci va viaggiare tra Roma e Milano, assieme a un gruppo di 35enni che cerca uno spazio e un senso in una società che troppo spesso li sputa fuori come anelli di fumo, appunto: belli e curati, ma destinati a dissolversi in fretta.
Gli antieroi di Gastaldi, sia etero che gay, si raccontano prima individualmente, poi collettivamente, nel cuore della “fumeria”: la casa della festa d’addio di Ivan e Valentina. Qui le storie di tutti si fondono in un racconto generazionale che parla ai cervelli e agli stomaci in fuga da un’Italia sempre più Paese per vecchi. E nel finale il romanzo sociale si tinge di noir…

L’autore, romano classe ’74, vive fra il Canada, il Regno Unito e Roma. Critico letterario e insegnante universitario, ha scritto numerosi libri.

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