Gaia e Michele sono due genitori che non hanno avuto paura di affrontare i pregiudizi verso una famiglia “diversa”, un avventura che ora raccontano anche in un libro: “La nostra famiglia ribelle”

Non è detto che per essere una famiglia felice ci debbano essere per forza legami di sangue. Lo sanno bene Gaia Rota e Michele Cattaneo che, nella loro pagina social Latendainsalotto, raccontano come sono diventati una famiglia insieme a Lavinia, la figlia che Gaia ha avuto da una precedente relazione, e aggiungendo poi anche il piccolo Brando al quadretto.

La tenda in salotto

Non hanno avuto paura di affrontare i pregiudizi verso una famiglia “diversa”, fiera della propria unicità, ma consapevole dell’importanza delle tradizioni. Perché con Lavinia si può girare l’Europa zaino in spalla, ma è sul divano che le coccole hanno il loro vero sapore. Perché Gaia, con una tenda improvvisata in salotto, è capace di creare un mondo magico e Michele ha una soluzione per ogni problema. E la manina di Lavinia è sempre lì, a unirli ancora di più.

Accanto a Michele, Gaia è riuscita a zittire la vocina che le ricordava i fallimenti passati e ha capito che casa è dove ci si sente davvero sé stessi. Forti di queste certezze, Gaia e Michele hanno intrapreso una nuova avventura, quella di essere genitori, che ha conquistato i social grazie alla pagina in cui migliaia di persone leggono delle vicende di questa famiglia “allargata”.

Ora la loro quotidianità è racchiusa anche in un libro edito da Garzanti, La nostra famiglia ribelle, una quotidianità fatta di emozioni e piccole difficoltà. Ma basta non smettere di ascoltarsi l’un l’altra e tutto si appiana. Anche se non si è la classica famiglia tradizionale.

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