Dall’8 all’11 giugno torna il festival letterario “Leggendo Metropolitano”: ecco i protagonisti degli incontri ai Giardini Pubblici e al Teatro Civico di Castello (ci sarà anche ilLibraio.it)

“Tra la memoria e l’oblio” è il tema della nona edizione del Festival Leggendo Metropolitano di Cagliari. Dall’8 all’11 giugno appuntamento con quattro giorni di incontri e dibattiti, lezioni magistrali, laboratori, mostre e concerti. Oltre 50 eventi e 70 personalità del mondo scientifico e culturale, invitate dal direttore artistico Saverio Gaeta negli  scenari dei Giardini Pubblici e del Teatro Civico di Castello, per confrontarsi, come spiega il comunicato ufficiale, sulla facoltà alla base della conoscenza: la memoria. “Uno strumento a volte fallace, inaffidabile, come lo sono i ricordi, reminiscenze ricreate nel tempo dal nostro cervello, fino a diventare stereotipi, forme collaudate di esperienza. Di quale e di quanta memoria c’è dunque bisogno? A osservarne gli abusi in campo privato e pubblico, online e offline, sembra lecito domandarsi se l’oblio non sia meglio del ricordo”.

A partire da queste riflessioni, “Leggendo Metropolitano” affronta le grandi questioni poste dalla ricerca storica e scientifica, dalla letteratura e dal giornalismo, dalla rivoluzione digitale, dalla pedagogia e dall’economia.

leggendo metropolitano

IL PROGRAMMA E GLI OSPITI

Il premio Leibniz Hannah Monyer, l’astrofisico Andrea Possenti, i neuroscienziati Costanza Papagno e Alberto Oliverio, tra gli altri, indagano i meccanismi alla base della memoria e della conoscenza, svelano lo strutturarsi e il modificarsi dei ricordi, e il loro ruolo nella costruzione delle identità collettive e individuali. Ad Andrea Poli, direttore della Nutrition Foundation of Italy, è affidato l’approfondimento sulla scienza della nutrizione, in un viaggio tra passato e futuro dell’alimentazione, mentre sui cambiamenti climatici intervengono, tra gli altri Laurence Tubiana, a capo della European Climate Foundation, ambasciatrice del governo francese ai negoziati ONU sul clima, e il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini. All’erede di Marshall McLuhan, Derrick de Kerckhove, il compito di intervenire sulle possibilità e i rischi offerti da una memoria condivisa in rete.

A una realtà ancora al centro della storia italiana, tanto indagata quanto tenuta in ombra, la mafia, sono dedicati gli appuntamenti con due grandi ospiti: l’ex Procuratore Nazionale Antimafia oggi Presidente del Senato Pietro Grasso, e Lirio Abbate, più volte minacciato per le sue indagini sui rapporti tra mafia e politica.

Il programma rinnova l’attenzione dedicata alla letteratura. Il premio Strega Edoardo Albinati, lo scrittore tedesco Emanuel Bergmann, Carmine Abate, Caterina Soffici, Gianni Biondillo, Helena Janeczek, lo scrittore spagnolo Sergio del Molino, sono alcuni degli ospiti invitati a intervenire sul rapporto tra letteratura, storia e vita, su realtà e finzione, verità e verosimiglianza.

Nell’edizione dedicata a memoria e oblio, Storia e False memorie hanno il posto d’onore in numerosi incontri, per indagare il valore di testimonianza della storia, riconoscerne gli usi e gli abusi, o rileggerne le pagine più controverse. Storici, filologi, filosofi e intellettuali -come lo storico di origini slovene Jože Pirjevec, Franco Lo Piparo con un intervento su Antonio Gramsci, Maurizio Bettini attraverso un viaggio tra memoria e oblio nella cultura greca e romana, l’antropologo Marco Aime, il filosofo Maurizio Ferraris su archivi e telefonini nella odierna società della registrazione, lo studioso di storytelling Christian Salmon, Marco Belpoliti con la lectio su Primo Levi a trent’anni dalla scomparsa, la scrittrice ed ebraista Elena Loewenthal in una riflessione controcorrente sulla Giornata della Memoria-, accompagnano il pubblico in un percorso tra testimonianze e false verità.

E ancora, molti altri incontri, con il musicista Amir Issaa, il maestro Franco Lorenzoni, l’ex Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori e presidente della Fondazione Riuso per la rigenerazione urbana Leopoldo Freyrie, il campione di Europa del basket Meo Sacchetti, inviati come Bernardo Valli e Bernard Guetta

Al Festival partecipano anche Wlodek Goldkorn, Serena Danna, Stefano Salis, Nando Mura, Christine Eichel, Francesca Bono, Gigi Riva, Laila Wadia, Roberto Cubelli, Giovanni Ziccardi, Marco Lutzu, Vincenzo Santoro, Raul Caruso, Vittorio Pelligra, Mariano Maugeri, Marco Bechis, Zlatko Dizdarevic, Daniela Finocchi, Antonio Prudenzano, Michele De Mieri, Caterina Pinna, Sergio Benoni, Nicola Labanca, Luca Molinari, Vittorio Alessandro.

 

A proposito del fitto programmam sabato 10 giugno, alle 18, al Teatro Civico di Castello, si parlerà del passaggio della critica e degli spazi di approfondimento culturale dalla terza pagina dei quotidiani ai molti blog e siti letterari: su Le riviste letterarie dalla carta al web si confrontano il docente di informatica giuridica ed esperto di criminalità informatica Giovanni Ziccardi, lo scrittore e redattore del blog Nazione Indiana Gianni Biondillo, i giornalisti culturali Serena Danna del Corriere della Sera e Stefano Salis del Sole 24 Ore, moderati da Antonio Prudenzano, responsabile editoriale del sito ilLibraio.it.

GLI EVENTI COLLATERALI

Tra le attività collaterali, con ABCittà, e in collaborazione con la Mediateca del Mediterraneo, Leggendo Metropolitano propone quest’anno la Biblioteca Vivente, laboratorio nato su un progetto danese riconosciuto dal Consiglio d’Europa come buona prassi per ridurre i pregiudizi e favorire il dialogo e la comprensione reciproca: 20 cagliaritani, scelti in base al loro essere l’incarnazione di stereotipi individuati tramite un sondaggio online e sedimentati da tempo, sono accompagnati, attraverso un percorso di formazione di due giorni, a rileggere la propria esperienza di vita, assumendo il ruolo di libro vivente, colui che ha compreso e sa raccontare la propria storia, il proprio punto di vista. Nella giornata di domenica 11 giugno, dalle 9.00 alle 13.30, i libri viventi, seduti all’interno dell’Orto Botanico, si aprono al confronto con il pubblico, in piccoli gruppi di persone con le quali nella quotidianità non avrebbero altrimenti l’occasione di parlare.

 

LE MOSTRE

La sezione mostre  è dedicata specialmente alle biblioteche: presso la Mediateca del Mediterraneo, si tengono due mostre fotografiche, curate da Artestudio Partners: Architettura delle biblioteche, tra memoria e innovazione, un contributo per immagini alla riflessione in corso sul ruolo delle biblioteche, da tempo non solo luoghi di prestito e consultazione di libri, ma spazi vitali di incontro, di scambio, di socializzazione, di apprendimento e di inclusione sociale; l’esposizione Biblioteche e centri culturali. Nuove piazze urbane, che presenta 20 progetti di biblioteche contemporanee realizzate in Italia e all’estero, per capire cosa sono diventati oggi questi luoghi di di pubblica lettura e quali le potenzialità per gli interventi e i criteri informatori futuri.

Ai Giardini Pubblici, dall’8 all’11 giugno, due esposizioni: Biblioteca: luogo della memoria è un percorso visivo all’interno delle biblioteche intese come spazi custodi di testimonianze. Il risultato è il variopinto mondo dei frequentatori delle biblioteche e delle innumerevoli attività che oggi vengono erogate all’interno di queste strutture (foto di Elisabetta Brian, testi di Francesca Interlenghi, in collaborazione con Artestudio Partners); l’installazione di Maria Tedde, ExtremeM, è un percorso, all’interno di una struttura in legno, che lavora a partire dal dualismo Memoria/Amnesia: il visitatore è accompagnato a sperimentare il rumore e il caos dovuti all’ossessione e alla sovrabbondanza di informazioni e ricordi, e il silenzio e il black out conseguenti alla cancellazione del tempo, all’assenza di memoria, mentre compie piccoli gesti della quotidianità, come studiare una lista, o inserire nel tritadocumenti fogli di carta pieni di appunti.

 

Tutte le informazioni e il programma completo sul sito www.leggendometropolitano.it

 

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