“Le parole formano il filo con il quale leghiamo le nostre esperienze”, scriveva Aldous Huxley. I libri sono formati da intrecci di parole, come i tessuti sono formati da intrecci di fili… Guarda le immagine delle storie “ricamate” da artiste che “rivisitano” i libri
Sin dalle elementari siamo a conoscenza delle analogie tra la scrittura e l’arte sartoriale: entrambe le discipline ordiscono trame, intrecciano (parole o fili), riparano strappi (fisici o letterari), mettono punti, ricamano…
Di recente il sito Bookriot.com ha dedicato un articolo a dei lavori che sono la perfetta sintesi delle due attività sopracitate.
Ecco una selezione della gallery del sito e qualche altra scelta…
– Lauren DiCioccio: personaggi ricamati tra le pagine, i “protagonisti di carta” prendono forma con il filo;
– Lisa Kokin: le pagine del Mein Kampft del sanguinario dittatore Hitler, rivisitate in maniera provocatoria da questa artista, sono bruciate e lasciano intravedere un solo messaggio, “To Kill”, uccidere. Una riflessione storica tagliente su quella che invece di essere “La mia battaglia (Mein Kampft)” è stata solo una tragica battaglia. Forse la più tragica;
– Robbin Ami Silverberg: matasse di parole come fossero fili per intrecciare storie, rieccoci al punto di partenza dell’articolo.
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