Sinossi
Nell'universo letterario e artistico l'ambiguità è da sempre portatrice di valore estetico, e presiede ai temi dell'identità, della memoria, dell'invenzione, del doppio. Ma in quel fortino della precisione e della chiarezza che è la matematica, qual è il ruolo di un concetto così destabilizzante e angoscioso? Lungi dall'appartenere all'esclusivo regno della visione poetica e artistica, l'ambiguità svolge in questo campo una funzione assai rilevante, come stimolo e motore di progresso, tutte le volte che si introduce un nuovo concetto, e nell'idea stessa di dimostrazione. Il libro ci fa vedere l'ambiguità all'opera nelle geometrie non euclidee, nell'infinito, nella logica e nella probabilità, così come nelle pagine di Calvino, Philip Roth e Melville, scoprendo infine un inatteso terreno d'incontro fra letteratura e matematica nel gioco degli scacchi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 296
- Data di uscita: 06-04-2017
Recensioni
Begli spunti, anche se complicati Gabriele Lolli non è un matematico. È un logico. Se non sapete la differenza, ve ne accorgerete leggendo questo libro, quando parla del "matematico medio" (che si fregia del titolo di "working", e che è da lui più o meno equiparato a chi matematico non è per nulla). Leggi tutto
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