Sinossi

Lo scaffale infinito è un racconto che si snoda su un arco di oltre sei secoli, tra collezionisti, volumi e biblioteche di tutto il mondo. È un viaggio che annulla i confini di tempo e spazio: dall’umanesimo toscano al mondo globalizzato del terzo millennio, attraverso l’Europa rinascimentale e la Russia degli zar, gli Stati Uniti dell’esplosiva crescita economica di fine Ottocento e la sciagurata parentesi nazista. Si incontrano figure immense della storia letteraria, come Francesco Petrarca, con la sua straordinaria collezione di manoscritti e l’amore smisurato per Virgilio; personaggi più oscuri ma non meno importanti, come Hernando Colón, figlio illegittimo di Cristoforo Colombo, e Monaldo Leopardi, padre non amato di Giacomo; potenti cardinali come Federigo Borromeo e Mazarino, ricchi industriali e attori squattrinati, come i primi stampatori di Shakespeare, inconsapevoli dell’eredità che avrebbero lasciato al mondo. A chiudere il cerchio, vero e proprio nume tutelare dell’amore per i libri, Umberto Eco, emblema di eclettismo ed esempio concreto dell’utopica «biblioteca universale» di cui favoleggiava Borges. È un libro che racconta di altri libri, ma da un’angolazione speciale: un’eredità che non smette mai di arricchirsi, una storia che «è molto, molto decisa a scrivere tanti altri capitoli».

  • ISBN: 8850238789
  • Casa Editrice: TEA
  • Pagine: 262
  • Data di uscita: 21-05-2015

Dove trovarlo

€11,00

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