Il giardino delle mosche
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Sinossi
Tra il 1978 e il 1990, mentre in Unione Sovietica il potere si scopriva fragile e una certa visione del mondo si avviava al tramonto, Andrej Čikatilo, marito e padre di famiglia, comunista convinto e lavoratore, mutilava e uccideva nei modi più orrendi almeno cinquantasei persone. Le sue vittime – bambini e ragazzi di entrambi i sessi, ma anche donne – avevano tutte una caratteristica comune: vivevano ai margini della società o non si sapevano adattare alle sue regole. Erano insomma simboli del fallimento dell’Idea comunista, sintomi dell’imminente crollo del Socialismo reale. Questo libro, sospeso tra romanzo e biografia, narra la storia di uno dei più feroci assassini del Novecento attraverso la visionaria, a tratti metafisica ricostruzione della confessione che egli rese in seguito all’arresto. E fa di più. Osa raccontare l’orrore e il fallimento in prima persona: Čikatilo, infatti, in questo libro dice «io». È lui stesso a farci entrare nella propria vita e nella propria testa, a raccontarci le sue pulsioni più segrete, le sue umiliazioni e ossessioni. Il giardino delle mosche è un libro lirico e crudele allo stesso tempo: la storia di un’anima sbagliata, una meditazione sul potere e la sconfitta e, soprattutto, una discesa impietosa fino alle radici del Male.
- ISBN: 8868333457
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 336
- Data di uscita: 17-09-2015
Recensioni
Libro sconvolgente e affascinante, scritto benissimo. Ti trattiene con il suo incedere circolare e ti soffoca come un boa. Mi è piaciuto moltissimo. È il primo libro che leggo di questo autore, bravissimo.
Quali aggettivi scegliere per Il giardino delle mosche? Inquietante, terrificante, impavido nel descrivere e raccontare le allucinanti storie del serial killer Andrej Cikatilo, che narra in prima persona la lunga parentesi temporale (1978-1990) in cui ha ucciso (e non solo) 56 esseri umani: donne, b Leggi tutto
Un libro straordinario, sebbene tratti di crimini efferati compiuti dalla stessa mano. Andrea Tarabbia narra egregiamente la storia di Andrej Romanovič Čikatilo, un serial killer russo, soprannominato il Mostro di Rostov, accusato dell'omicidio di 53 persone (donne, bambini e adolescenti di ambo i s Leggi tutto
Non così crudo come ho letto altrove. È vero, ci sono delle descrizioni vivide di alcuni atti che potrebbero impressionare, come per esempio quella riguardante l’utero di una delle vittime, che personalmente mi ha fatto trasalire, ma nel complesso il racconto in prima persona è talmente asettico dal Leggi tutto
Un libro non per tutti, non per tutti nel senso che il fatto che sia scritto in maniera romanzata e molto scorrevole fa in modo che il lettore si trovi all'improvviso, quasi senza rendersene conto, davanti alla crudeltà di questo personaggio, descritto veramente bene nel suo delirio come nella sua ' Leggi tutto
Dai demoni di Beslan a quelli di Andrej Čikatilo (il mostro di Rostov), meno fatti e più visioni, lo stesso però Andrea Tarabbia è sempre molto bravo a portare il lettore al centro, alle radici del Male.
Tra il 1978 e il 1990, mentre in Unione Sovietica il potere si scopriva fragile e una certa visione del mondo si avviava al tramonto, Andrej Cikatilo, marito e padre di famiglia, comunista convinto e lavoratore, mutilava e uccideva nei modi più orrendi almeno cinquantasei persone. Le sue vittime bam Leggi tutto
Il Giardino delle mosche di Tarabbia fin dalle prime righe si distingue per la scrittura essenziale e una storia forte, un pugno nello stomaco di violenza e sangue così potente da lasciare senza fiato. Ci sono stati momenti, descrizioni che ho fatto fatica a metabolizzare e se ci penso ancora adesso Leggi tutto
Recensione: https://paperlifeblog.wordpress.com/2...
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