Sinossi
Concita De Gregorio ha compiuto una lunga ricognizione nel territorio della fotografia femminile interrogando, e interrogandosi, sul senso e il valore di un gesto: quello dell'autorappresentazione. "Nel cammino di studio, ricerca, selezione della fantastica galleria di autoritratti femminili, dalla fine dell'Ottocento alle giovani artiste che pubblicano oggi i loro lavori sui blog, mi sono fermata a parlare con cinque fotografe, a lungo. A tutte - Guia Besana, Silvia Camporesi, Anna Di Prospero, Simona Ghizzoni, Moira Ricci - ho chiesto delle loro fotografie; hanno risposto raccontandomi la loro storia: la famiglia, la madre, l'infanzia, la solitudine e la paura, il corpo, il sesso, i figli. Il tempo, l'ossessione del tempo: assenza, presenza. Pieno e vuoto. Cercarsi, mancarsi. Incontrare, incontrarsi. L'autoritratto è la medicina al male di vivere. Il consenso è accidentale, irrilevante. Questo lavoro è iniziato così".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 189
- Data di uscita: 09-11-2017
Recensioni
Un bel libro sulla fotografia. Autoritratti al femminile esposti nella selezione personale dell’autrice. Presentati come esperienza umana, traccia del tempo e del sé. Non si parla di arte, o di tecnica, o di valore. Si parla di vissuto e di femminile, con il consueto stile minimo, suggerito, senza ur Leggi tutto
Citazioni
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