Sinossi
Lui suona in una band, provoca i benpensanti e scrive invettive contro il futuro, ha lo sguardo allucinato e, sulla schiena del giubbotto, la scritta "Costretti a sanguinare". Una narrazione senza virgole e senza pause, come avviene nei dialoghi più appassionati, un flusso di coscienza a strappi, simile al balbettio di un oratore concitato, un libro autobiografico che tenta di trovare l'eco di un moto collettivo. Una testimonianza urlata sul punk italiano che ha segnato un drammatico passaggio d'epoca, modificando per sempre l'immaginario e la critica all'omologazione. Un testo febbrile che mette in scena la rabbia e lotta per la sopravvivenza di migliaia di giovanissimi che frequentavano lo storico centro sociale Virus di via Correggio 18, quando Milano era una delle capitali del punk in Europa. Come in un romanzo, ricco di episodi esilaranti e di situazioni limite, qui si corre a tutta velocità lungo otto anni, dal 1977 al 1984, sulla linea di una fragile etica metropolitana per ribelli di ieri e di oggi. Riscritto e aggiornato dall'autore con nuovo carburante narrativo, "Costretti a sanguinare continua il suo resistente viaggio editoriale alla caccia di lettori che vogliono provare a cambiare il mondo e il proprio destino.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 259
- Data di uscita: 19-05-2016
Recensioni
WM1: Quel giorno partimmo da Bologna su un'auto a noleggio io, WM5, Tommaso e Tano (personaggio del racconto Carcajada profunda y negra ). Avevamo in mente un'impresa da Guinness: durante il viaggio, a turno, avremmo letto a voce alta il romanzo-culto La stanza mnemonica di Oscar Marchisio. Forse, co Leggi tutto
Racconto dell’ascesa e declino della scena punk italiana fine anni ‘70 tramite le esperienze vissute in prima persona dall’autore. Molte riflessioni su anarchia e ideali tipici di quel movimento musicale. Molto interessante la scelta stilistica dell’autore di sostituire la punteggiatura con dei trat Leggi tutto
Bellissimo spaccato di un'epoca, di un periodo, con un racconto scorrevole e avvincente in cui anche Milano la fa da protagonista.
Non un romanzo, ma proprio un racconto, un ininterrotto flusso di coscienza sulla stagione del punk in Italia, narrata da uno dei suoi protagonisti.
Interessante per conoscere la situazione punk italiana di quel periodo, purtroppo poche cose sulla scena romaa
Una reale testimonianza degli anni del punk, vissuti in prima persona dello scrittore, ed è per questo che questo libro è di grande valore culturale. Certo... dal punto di vista della scrittura non è il massimo, poco scorrevole e macchinoso... e anche la storia guardata con il senno di poi sembra un Leggi tutto
Bello. Crudo più nei fatti che nel linguaggio. Superato lo spaesamento iniziale per la prosa senza punteggiatura (che confonde e rallenta la lettura) va avanti veloce. Una storia che volevo conoscere, piena di disillusione e rabbia. E di investimento.
autistico e protestante: fare, scoprire, gestire, resistere e ricominciare. fino allo sfinimento.
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Citazioni
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