Sinossi

"Victor Capesius era farmacista a Sighis¸ oara, buon vicino di casa della famiglia Schlesak. Una fotografia del 1929 lo mostra sorridente in uno stabilimento balneare della cittadina, con alcuni conoscenti. Anni dopo, Capesius si trova ad Auschwitz, a inviare tanti di questi suoi vicini nella camera a gas, selezionandoli personalmente e dicendo loro di spogliarsi per andare a prendere un bagno. Dalla farmacia del Lager distribuisce le dosi dello Zyklon B, il gas letale. L'idillio di provincia diviene il più atroce e fetido mattatoio della storia, i commensali di liete tavolate domenicali nelle colline transilvane si dividono in assassini e assassinati, il familiare nido di provincia cova le uova di mostri. Capesius, condannato a nove anni di carcere, è poi vissuto e morto serenamente. Il possente libro di Schlesak ? in cui c'è un unico personaggio immaginario, il deportato Adam, che tuttavia riferisce fatti oggettivi e parole realmente dette da vittime e da boia e in cui il narratore è solo un impersonale protocollo di eventi, deposizioni e dichiarazioni raccolte ? è un indimenticabile affresco del male, degno dell'Istruttoria di Peter Weiss e, nella sua secca sobrietà epica, altrettanto intenso." Dalla Prefazione di Claudio Magris

  • ISBN: 8811683491
  • Casa Editrice: Garzanti
  • Pagine: 450
  • Data di uscita: 24-09-2009

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€18,60

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