Sinossi
A leggere si impara da bambini. Quando si capisce che le parole nascondono un significato, e si possono toccare. Diventare "lettori creativi" è un piccolo passo in avanti; non si tratta solo di comprendere, ma di provare a sentire cosa c'è dietro le parole. L'emozione ogni volta diversa che comunicano. Ciascuno di noi quando apre un libro è un lettore creativo, perché non è solo libero di mettere se stesso dentro la storia, ma deve farlo. In queste pagine riverbera l'eco di un amore viscerale: brevi saggi brillanti e confidenziali che possono rivelarci un punto di vista nuovo e inedito sulla letteratura. Dai classici dell'Ottocento a Salinger e Sciascia, passando per i nuovi giallisti italiani; senza mai dimenticare Grazia Deledda, Sergio Atzeni e i tanti maestri della scuola sarda. Le confessioni di un lettore d'eccezione, di un autore che "se si dimentica di prendere un libro per andare in bagno, legge tutte le indicazioni per l'ammollo dei detersivi e tutte le composizioni degli shampoo". Un manuale che non vuole insegnare nulla, ma essere un aiuto per perdersi nelle storie senza smarrire la consapevolezza.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 170
- Data di uscita: 03-05-2016
Recensioni
"Da sempre per me leggere un romanzo è stato un esercizio di posizionamento. È stato cioè un sistema per capire la mia posizione nel mondo." Una sorta di giro turistico tra gli scaffali di un famoso scrittore italiano. Perché mai alcuni scrittori sostengono di non leggere per non farsi influenzare nel Leggi tutto
Io adoro i libri degli scrittori che parlano di ciò che gli piace, dei libri che leggono, delle influenze che hanno avuto... Poi Marcello Fois è sardo e parla un sacco di autori sardi. E gli piacciono pure i gialli. Insomma, ho riempito il taccuino di scrittori da leggere. C'è anche un capitolo che m Leggi tutto
Da questo volume mi sono sentita profondamente ingannata. Non lo consiglio, mi spiace.
"Divertente non è necessariamente quanto fa ridere, come si vuole pensare, ma, etimologicamente, quello che << sposta>>, quello che fa guardare da un'altra parte, in un angolo imprevisto, in un angolo ignorato".
Un libro che fa riflettere il rapporto tra scrittore e lettore. È il primo libro di M. Fois che leggo, la sua scrittura mi piace, ho imparato alcune cose che non conoscevo sulla letteratura Sarda e ho condiviso le stesse vedute sulla letteratura di oggi.
un libro sorprendente con molti spunti di lettura
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