Sinossi
«Mamma, che cosa pensa un pesce?» chiese un giorno alla madre davanti a un vaso in cui nuotavano alcuni pesci rossi. Il pensiero di un pesce, le droghe, la droga, la follia, tutto ciò dimostrava che il nostro modo normale di pensare non era il solo possibile. È così che hanno inizio le vocazioni filosofiche.
Michel Foucault e Paul Veyne. Il filosofo e lo storico. Due grandi pensatori, che hanno combattuto diverse battaglie comuni. Obbligati entrambi a riflettere sul concetto di verità, ma anche pronti a impegnarsi attivamente nell’azione politica. Con Foucault. Il pensiero e l’uomo, Paul Veyne traccia un ritratto profondo e sorprendente dell’amico, per rimettere al centro del dibattito il suo pensiero e le sue convinzioni. Veyne, che l’ha conosciuto e frequentato fin dagli anni dell’adolescenza, disegna un Foucault assai diverso dall’immagine consueta. Non era un diavolo – un demone che corrompeva i giovani, come l’hanno descritto in molti. Inattuale e intempestivo, non era né di destra né di sinistra. Non era un rivoluzionario, anche se non amava certo l’ordine costituito: dunque la destra lo considerava un nemico pubblico, mentre la sinistra ha cercato invano di arruolarlo. Non era neppure uno strutturalista: piuttosto uno scettico che credeva nella realtà dei fatti, un empirista alla Montaigne, che ha continuato a porsi domande sui «giochi di verità», e sui miti e sui luoghi comuni che ogni epoca costruisce e accetta senza neppure rendersene conto. Per lui la filosofia era prima di tutto lavoro critico del pensiero su sé stesso. Veyne spiega anche perché, malgrado questo scetticismo, Foucault si sia impegnato a fondo nell’azione politica. Continuando però ad ammonire: «Non lasciatevi impressionare dal presente, che è già passato quando riuscite a coglierlo; piuttosto siate consapevoli di quello che volete e di quello che rifiutate».
- ISBN: 8811681227
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 200
- Data di uscita: 18-02-2010
Recensioni
Αποτίμηση του έργου και της προσωπικότητας του Φουκώ από έναν φίλο και συνοδοιπόρο του, με το ενδιαφέρον του βιβλίου να είναι αυτή η συμπλοκή του ακαδημαϊκού και του προσωπικού λόγου από τον Βεν. Κατά τα άλλα το βιβλίο είναι αρκετά απολογητικό, "ο Φουκώ δεν ήταν το ένα, το άλλο, τον παρεξήγησαν οι σ Leggi tutto
WM1: Ho tirato in ballo questo libro in una discussione su Giap: http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=1005 Riporto qui quei rapidi appunti. Va tenuto conto che enfatizzo solo un aspetto specifico di quest'opera, a discapito di altri che sono altrettanto importanti. ----------- Consiglio a tut
Introducción muy clara al pensamiento de Foucault.
Libro molto interessante che aiuta a capire le basi del pensiero di Foucault
Veyne se empeña en mostrar un Foucault distinto sobre el que resbalarian todas la críticas reduccionistas conocidas que penden aún hoy sobre este autor (posmodernista, postestructuralista, relativista, partidario del pensamiento débil, criptonormativista, etc.) Veyne al contrario, no mostrara a Fouc Leggi tutto
This book is part memoir of the author's friendship with Foucault and part attempt to tell us what Foucault really meant. Veyne, a historian, reads Foucault as an empiricist and a sceptic, rather like himself, it would seem. While this Foucault seems utterly reasonable and even likable, it is hard t Leggi tutto
tabiki hiç bişi anlamadım