In lode della guerra fredda
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Sinossi
A dispetto del nome, la Guerra fredda fu un lungo periodo di pace e stabilità per l’Europa. Pur se costellati da momenti di grande tensione, i decenni che seguirono la Seconda guerra mondiale furono caratterizzati dalla fermezza con cui le due superpotenze, Unione Sovietica e Stati Uniti, seppero frenare le forze che al loro interno premevano per lo scontro, ben consapevoli che lo scoppio di una guerra nucleare avrebbe avuto conseguenze disastrose per tutti. Con la caduta del muro di Berlino e la disintegrazione dell’Urss, i confini dell’ex Impero sovietico divennero nuovamente contesi, rinacquero antichi nazionalismi, scoppiarono numerose guerre: in Cecenia, nel Caucaso e nella ex Jugoslavia. Gli Stati Uniti, dal canto loro, pensarono di avere vinto la Guerra fredda, ma oggi emergono chiari i limiti della superpotenza americana e le conseguenze del suo avventurismo: rivoluzioni sfuggite di mano, guerriglie fomentate dal fanatismo religioso, contrasti sempre più accesi con la Russia. Ma la fine della Guerra fredda, e i conflitti del dopoguerra, hanno avuto come effetto soprattutto il sorgere dei «non Stati» – Isis, Ghaza, Kurdistan iracheno, Bosnia, Kosovo, Siria, Libia – con le grandi incognite che ne derivano: come si combatte contro un «non Stato»? Come lo si governa? E come si può ricostruire l’ordine perduto?
- ISBN: 8830442046
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 140
- Data di uscita: 16-04-2015
Recensioni
La tesi presentata nell'introduzione di questo libro è che la Guerra fredda in fin dei conti non è stata così male almeno per l'Europa. mentre nel resto delmondo ha comunque lasciato le zone di influenza delle superpotenze senza scontri diretti. Nulla contro questa tesi, almeno in linea di principio Leggi tutto
Non so perché ho perso minuti preziosi della mia vita a leggere sta roba
Riassunto mal fatto e molto sbrigativo delle guerre post dissoluzione unione sovietica e jugoslavia
Obbligatorio per chi ha meno di 50 anni. o ha vissuto distrattamente gli ultimi trenta. Personalmente, concordo su tutto. Aggiungerei solo un'ulteriore sfortunata coincidenza: la concomitanza del progredire dei social media con il venir meno del primato della politica estera del periodo 1946-1989, qua Leggi tutto
Romano offre una prospettiva originale sulla Guerra Fredda, sottolineando i suoi aspetti positivi come stimolo per il progresso scientifico e tecnologico. Tuttavia, alcune argomentazioni possono essere controverse. Nel complesso, è un libro che invita alla riflessione sulla complessa eredità di quel Leggi tutto
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