Sinossi
Il silenzio personificato come nell'"Orlando furioso" di Ariosto; il silenzio meravigliato del montanaro che - in una similitudine della "Divina Commedia" "ammuta" quando vede per la prima volta la città; il religioso silenzio di Chiara d'Assisi e quello "sfavillante" che Elsa Morante coglie nello stupore infantile; il silenzio "di chiostro e di caserma" di Gozzano e il silenzio "che tutto nega e tutto comprende" di Lalla Romano. Il silenzio come reazione all'indicibile crudeltà in Primo Levi. Quante parole può nascondere un silenzio? Moltissime, soprattutto quando è d'autore, carico di significati che vanno oltre quelli veicolati dalla lingua. Bice Mortara Garavelli attraversa le pagine letterarie più note sul silenzio, dalla classicità greco-latina fino alla letteratura dei nostri giorni, lungo un percorso che rivela ciò che l'assenza di parole può dire.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 143
- Data di uscita: 05-02-2015
Recensioni
Una sorgente inesauribile di citazioni e di illuminazioni, questo libro. http://www.piegodilibri.it/recensioni...
"Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio." – Juan Carlos Onetti (cit. a p. 41)
Citazioni
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