Via libera del Cda di Mondadori alla discussa operazione Rcs Libri. Lunedì, come previsto, dovrebbe essere il giorno dell’offerta. Staremo a vedere se, e con quali toni, si riaprirà la polemica… – Lo speciale con le tappe precedenti, l’analisi e le interviste
Lunedì, come previsto, dovrebbe essere il giorno dell’attesa offerta di Mondadori per Rcs Libri (si parla, come riporta l’Ansa, di una cifra compresa tra 120 e 150 milioni di euro).
Passo avanti, dunque, per la discussa operazione “Mondazzoli” (qui tutte le tappe precedenti e l’analisi de ilLibraio.it), dopo il via libera dato oggi dal Cda di Segrate all’Ad Ernesto Mauri. Dovrebbe quindi essere rispettata la scadenza dell’opzione (il 29 giugno, appunto).
A quel punto spetterà al nuovo Cda di Rcs Libri esprimersi.
Nei mesi scorsi non sono mancate le polemiche. Basti pensare all’appello firmato da Umberto Eco e da altri scrittori e intellettuali, contrari alla nascita di “un colosso editoriale che non avrebbe pari in tutta Europa perché dominerebbe il mercato del libro in Italia per il 40 per cento…”. E in tanti (autori, editori, librai e firmatari dell’appello compresi), hanno invocato l’intervento dell’Antitrust.
Su ilLibraio.it, con toni e argomentazioni differenti, si sono espressi, tra gli altri, autori come Sandro Veronesi, Lidia Ravera e Massimo Cacciari.
E sempre su ilLibraio.it nelle scorse settimane ha detto la sua, tra gli altri, anche Inge Feltrinelli, molto preoccupata per l’operazione: “Questa vicenda per me resta un mistero… Non vedo alcun vantaggio economico, né tantomeno culturale… Sì, sono preoccupata. Anche perché poi in futuro Berlusconi potrebbe vendere tutto a un gruppo straniero…”.
Staremo a vedere se, e con quali toni, la polemica si riaprirà dopo che l’offerta sarà effettivamente presentata…