Un gruppo di libraie ha deciso di aprire “Punta alla luna” in una zona di Milano “ad alto tasso di disagio economico e sociale”, dove non c’erano più librerie. L’obiettivo? “Cucire il territorio” – La storia

Nelle scorse settimane abbiamo raccontato dell’apertura del “Covo della ladra”, libreria dedicata a gialli fortemente voluta da Mariana Marenghi, che ha scelto la multietnica via Padova per avverare il suo sogno. A pochi giorni di distanza, arriva un’altra buona notizia, sempre dalla periferia di Milano.

Da via Padova ci spostiamo al Corvetto, che da più di un anno, come ricorda Repubblica, non aveva un negozio di libri (non solo ha chiuso la Feltrinelli, ma anche la Scaldapensieri).

punta alla luna

L’edizione milanese del quotidiano scrive che in via Marocchetti il 20 ottobre, in una zona “ad alto tasso di disagio economico e sociale”, verrà inaugurata la libreria per bambini Punta alla luna, nata dall’entusiasmo e dal coraggio di un gruppo di libraie. Tra queste c’è Giorgia Lo Giudice, maestra di una scuola materna del quartiere, che insieme ad altre libraie dà una mano a Francesca Beccalli, la fondatrice, per vent’anni assistente sociale per disabili e minori maltrattati.

Punta alla luna ambisce a essere “un luogo d’incontro, che offre un ‘tempo lento'”. Spazio, oltre ai libri, per alcuni laboratori e per un’area con giochi creativi, di legno e in scatola. L’obiettivo è “cucire il territorio”.

 

 

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