Lutto nel mondo della letteratura. È morto a 65 anni Sergio Altieri, noto anche col nome d’arte Alan D. Altieri. Era considerato il “maestro italiano dell’Apocalisse”

Lutto nel mondo della letteratura. È morto a 65 anni Sergio Altieri, noto anche con il nome d’arte Alan D. Altieri.

Lo scrittore, sceneggiatore (ha lavorato a film come Atto di forza, Conan il distruttore, L’anno del dragone, Velluto blu) e traduttore (tra gli altri, di George R. R. Martin), nato a Milano, laureato in ingegneria meccanica, ha vissuto per anni negli Usa.

Altieri, persona generosa e stimata, ha esordito nel 1981 con il thriller Città oscura ed è stato definito il “maestro italiano dell’Apocalisse”.

Tea ha pubblicato, tra gli altri, Città oscura, Città di ombre, Ultima luce, Kondor (Premio Scerbanenco 1997), L’uomo esterno, i tre romanzi della saga storica di Magdeburg, i romanzi dedicati al personaggio dello Sniper Russell Kane, cinque volumi di racconti e i romanzi della saga Terminal War. Tra le sue ultime attività letterarie, la saga di fantascienza iniziata con Juggernau.

Dal 2006 al 2011 Altieri è stato direttore editoriale delle collane da edicola di Mondadori: I Gialli, Urania, I Classici del Giallo, Segretissimo, Segretissimo SAS, Romanzi e ha varato la collana Il GIallo Mondadori presenta.

Oltre che un grande scrittore, Altieri è stato anche un grande lettore: “C’è sempre qualcosa da imparare pressoché da ogni autore. Sia per quanto riguarda il ‘fare’ che il ‘non fare’. Leggere, questa è la chiave. Non smettere mai di leggere”.

In un’intervista a Weird Movies ha parlato, tra le altre cose, dei suoi riferimenti letterari: “Senza avere letto l’opera del maestro immortale Raymond Chandler non avrei mai iniziato a scrivere a mia volta. È proprio l’eroe di Chandler – il cavaliere solitario in armatura di flanella grigia, dal cinismo inevitabile e dall’etica inattaccabile – ad avermi influenzato più di qualsiasi altro protagonista di qualsiasi altro autore…”.

 

 

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