Che musica ascoltare quando si legge un libro?

C’è chi si rifiuta totalmente di ascoltare musica mentre legge un libro, perché non vuole distrarsi, confondersi, concentrarsi sulla canzone e non sulle parole della storia, “mancare di rispetto” allo scrittore o ai musicisti…

Ogni arte ha il suo momento, e quindi, visto che non si legge un libro mentre si guarda un quadro, perché ascoltare musica quando si legge?

C’è chi invece non riesce a leggere senza ascoltare musica, anzi: quando magari una storia ha una determinata colonna sonora, come può essere, ad esempio, Alta Fedeltà di Nick Hornby, c’è chi legge il libro ascoltando le canzoni citate o riportate tra le righe, questo per avere un’esperienza sinestetica della lettura. 

Recentemente il Guardian ha aperto una nuova sezione del proprio sito, Literary Mixtape, che fa parte delle pagine dedicate ai libri: in questo virtuale jukebox gli autori consigliano colonne sonore da ascoltare mentre si legge, o vengono condivise playlist di Spotify tratte dalle canzoni che fanno da “sottofondo” ad alcuni romanzi.

Ma esistono generi musicali associabili a quelli letterari? Sicuramente ci sono delle affinità di ritmo, tono e intensità, ma la regola aurea è quella di prediligere composizioni strumentali, per non farsi “confondere” dalle parole delle canzoni. Il web spopola di mixtape con canzoni adatte per la lettura, e alcuni, come quello sottostante, sembrano essere veramente indicati.

Se leggete un thriller è consigliabile qualcosa di orchestrale e incalzante, le ballad sono indicate per le letture “rosa”, le soundtrack dei film per romanzi biografici che necessitano di canzoni di ampio respiro e colori monotòni, il rock strumentale e l’elettronica alla Eno per storie di viaggi, surreali o fantasy… Qualsiasi colonna sonora che vi emozioni si sposa benissimo con un libro, questo è soggettivo; come tutte le esperienze emozionali esistono poche regole standard e, quelle che esistono, vanno infrante! Buona lettura e buon ascolto!