L’impegno (concreto) del presidente Usa Obama per diffondere la lettura tra le nuove generazioni, soprattutto tra i ragazzi più poveri. Scopri il suo progetto (“Connected”), che coinvolge editori e biblioteche

Il presidente Usa Obama, in un incontro con alcuni studenti, ha dichiarato: “Tutto quello che farete di buono nella vostra vita, dipenderà dal vostro amore per la lettura e per l’apprendimento”.

Per promuovere la lettura tra i giovani, specialmente tra quelli che non dispongono di un reddito che permetta loro di soddisfare completamente la propria fame di sapere, Obama, in collaborazione con 9 editori (tra cui Macmillan, Simon & Schuster, e Penguin Random House), ha garantito l’accesso digitale a circa 10 mila dei titoli più popolari delle suddette case editrici, per un valore circa di 250 milioni di dollari.

“La verità  è che viviamo in un’era digitale”, ha dichiarato il presidente americano. “Gli e-book sono ‘facili da trasportare'”: per questa ragione, ha proposto di renderli disponibili gratuitamente a coloro che non possiedono molti libri o che non possono permettersi di comprarne quanti vorrebbero.

“Il programma Connected mira a garantire l’accesso a internet a banda larga per il 99% degli studenti americani entro il 2018; già aziende come Apple si sono impegnate a fornire 100 milioni di dollari di dispositivi alle scuole”, ha dichiarato Jeff Zients, direttore della Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca.

Ma la promozione della lettura tra i giovani parte anche dai libri tradizionali e quindi dalle biblioteche: circa 30 paesi e città si sono impegnati a fornire una tessera bibliotecaria a ogni studente, per permettere, a quelli con un reddito inferiore alla media di avere accesso alle pubblicazioni digitali direttamente tramite la biblioteca, così da sopperire a un’eventuale assenza di device nelle proprie case.

La New York Public Library ha anche affermato di voler sviluppare (con il supporto di entità non profit) un’applicazione e-reader per fornire maggiore accesso ai classici di dominio pubblico, per gli studenti dai 4 ai 18 anni provenienti da famiglie a basso reddito.

LEGGI ANCHE:

La battaglia di Patterson in difesa delle librerie, delle biblioteche e dei lettori di domani

Dopo le librerie indipendenti, lo scrittore di bestseller aiuta le biblioteche scolastiche

Sorpresa: i “nativi digitali” preferiscono leggere e studiare sui libri di carta

 

Libri consigliati