Luca Grigolato ed Eugenia Dolzhenkova, coppia nella vita e sul lavoro, nel 2013 hanno fondato a Milano Papelu, una piccola casa editrice specializzata nella pubblicazione di libri per bambini fino ai sette anni, realizzati con colori rigorosamente atossici – L’intervista de ilLibraio.it

Papelu, un nome che suscita allegria e che – pronunciato ad alta voce – evoca l’immagine di due bambini, intenti a scandire questa parola battendo le mani, quasi fosse un gioco.  Un gioco che per qualcuno è diventato prima un sogno, poi una sfida e infine la realtà.

Luca Grigolato ed Eugenia Dolzhenkova, coppia nella vita e sul lavoro, dopo anni di esperienza nel settore, nel 2013 fondano a Milano Papelu, una piccola casa editrice specializzata nella pubblicazione di libri per bambini fino ai sette anni.

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Classici della letteratura per l’infanzia, album da colorare e quaderni dedicati alle prime fasi dell’apprendimento; di ogni progetto la coppia crea e cura i contenuti, ne realizza le illustrazioni, estendendo l’attenzione per i dettagli anche ai materiali.

Il risultato è un prodotto totalmente made in Italy, dal progetto grafico ed editoriale alla stampa, con una garanzia in più: l’utilizzo di colori rigorosamente atossici.

“Non crediamo di aver fatto nulla di eccezionale ma forse, oggi, l’eccezionalità sta proprio in questo”, raccontano a ilLibraio.it Luca ed Eugenia.

Eppure c’è qualcosa di molto speciale in questo progetto e scaturisce dall’interazione con i piccoli lettori. Molti spunti derivano proprio dalle chiacchiere con i genitori, dalle storie inventate dai bambini o da attività organizzate in collaborazione con le librerie, dettagli che rendono il libro un oggetto dinamico, interattivo, in continua trasformazione.

Alcuni esempi sono la collana Imparo, nata a seguito di un laboratorio a tema “L’album da colorare ideale” o il lancio del canale YouTube Papelu, con tutorial amatoriali nei quali i bambini si improvvisano registi, spiegando come costruire le sagome della collana Io ritaglio.

Papelu nasce come casa editrice a misura di bambino e anche sulla distribuzione non transige. Afferma Luca Grigolato: “Un punto di cui andiamo orgogliosi è la scelta di non essere distribuiti nella GDO e poter quindi dare il nostro piccolo contributo alle librerie e alle cartolibrerie che lottano sempre più per sopravvivere e si impegnano quotidianamente per offrire ai propri clienti una scelta di qualità, valorizzando piccoli fornitori come noi”.

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