“Definire Trump non qualificato per la carica è come dire che io non sono preparato a insegnare fisica quantistica. L’ho detto e ripetuto su Twitter. Trump è una vergogna per il partito Repubblicano e una pessima scelta per l’America”: le aspre parole di Stephen King, tra i firmatari (con Dave Eggers e tanti altri autori) della petizione contro la candidatura di Trump alle elezioni presidenziali

Il prossimo novembre si terranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, ma già da mesi si parla dei candidati. Nomi famosi, sia per i Democratici, dove Hillary Clinton è la favorita, sia per i Repubblicani dove il più che discusso Donald Trump, coi suoi discorsi infuocati e populisti, si è guadagnato un consenso crescente.

Trump è un personaggio controverso, ha espresso posizioni estreme sull’immigrazione, tanto da essere accusato da più parti di incitare alla violenza e all’odio. Pochi mesi fa alcuni esperti di linguaggio hanno analizzato i suoi discorsi, svelando che la forza comunicativa del politico sta nel tono e nelle parole scelte, più che nel contenuto. Usando frasi brevi, comprensibili da tutti, Trump enfatizza le parole più drammatiche, mettendo in stato di allarme gli ascoltatori.

Ora anche alcuni tra gli scrittori americani più influenti si sono schierati contro l’imprenditore e politico. In pochi giorni, infatti, quasi cinquecento autori hanno firmato una petizione che si scaglia contro la candidatura di Trump alle elezioni presidenziali. Da Stephen King a Dave Eggers, moltissimi nomi della letteratura americana hanno firmato la lettera scritta da Andrew Altschul e Mark Slouka, dove si sottolinea l’inadeguatezza del candidato a un ruolo delicato come quello di Presidente degli Stati Uniti.

“Come scrittori siamo a conoscenza dei molteplici significati delle parole e di come possono essere abusati in nome del potere”, inizia così la petizione rivolta a tutto il popolo americano, che ora è anche online. “Crediamo che conoscenza, esperienza, flessibilità e consapevolezza storica siano indispensabili in un capo di stato…”, continua la lettera scritta in seguito a una serie di discussioni tra i suoi due autori “sulla frustrazione di vedere l’ascesa al potere di un personaggio pericoloso”. Andrew Altschul e Mark Slouka hanno raccontato a Buzzfeed di aver iniziato a diffondere via email il testo ai colleghi e così, nel giro di un paio di giorni, avevano già raccolto centinaia di firme provenienti dal mondo letterario.

Ambiente in cui si trovano alcuni dei più aspri opponenti di Trump, tra cui l’autore di bestseller Stephen King che ha commentato così la sua posizione: “Definire Trump non qualificato per la carica è come dire che io non sono preparato a insegnare  fisica quantistica. L’ho detto e ripetuto su Twitter. Trump è una vergogna per il partito Repubblicano e una pessima scelta per l’America”.

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