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Il premio Nobel per la Letteratura 2017 va a Kazuo Ishiguro

kazuo ishiguro

Il premio Nobel per la Letteratura 2017 va a Kazuo Ishiguro, scrittore giapponese naturalizzato britannico nato l’8 novembre 1954 a Nagasaki. Ishiguro si è trasferito all’età di sei anni in Gran Bretagna e scrive in lingua inglese: circa il retaggio culturale e l’influenza nipponica delle sue opere, lo stesso autore spiega: “[…] non sono completamente come gli inglesi perché sono stato cresciuto da genitori giapponesi in un ambiente domestico di lingua giapponese. I miei genitori non si resero conto che saremmo rimasti in questa nazione per così tanto tempo, e si sentirono responsabili di tenermi in contatto con i valori giapponesi. Ho quindi radici distinte. Penso differentemente, la mia prospettiva è sottilmente differente”. Il premio è stato assegnato, come si legge nella motivazione, perché “nei suoi romanzi di grande forza emotiva ha scoperto l’abisso sottostante il nostro illusorio senso di connessione con il mondo“.

I suoi  libri sono tradotti in Italia da Einaudi: Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista del mondo fluttuante (1986), Quel che resta del giorno (1989, che ha vinto il Booker Prize e da cui è stato tratto il film omonimo, con Anthony Hopkins ed Emma Thompson), Gli inconsolabili (1995 e 2012), Quando eravamo orfani (2000), le sceneggiature La musica più triste del mondo (2003) e La contessa Bianca (2005), Non lasciarmi (2006). Sua è anche la raccolta di racconti Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (2009). Nel 2015 Einaudi ha pubblicato Il gigante sepolto. Oltre Quel che resta del giorno, anche Non lasciarmi ha avuto una trasposizione cinematografica, diretta da Mark Romanek, con Carey Mulligan, Andrew Garfield e Keira Knightley.

Il premio Nobel per la letteratura è uno dei cinque premi istituiti dal testamento di Alfred Nobel nel 1895. Ogni anno è attribuito all’autore “nel campo della letteratura mondiale che si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale”; è stato assegnato per la prima volta nel 1901, e lo scorso anno è stato vinto da Bob Dylan (scelta che, com’è noto, ha fatto molto discutere). Su Wikipedia l’elenco completo dei vincitori.

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