Mercoledì 15 giugno si conoscerà l’attesa cinquina del premio letterario più discusso. Alla vigilia, ilLibraio.it ha raccolto una serie di indiscrezioni sui favoriti. Non solo: quest’anno sono tante le novità nella giuria (tra i nuovi Amici della domenica, spicca il nome di Jhumpa Lahiri)

Entra nel vivo la prima edizione del premio Strega 2016 dopo la discussa acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori. L’appuntamento per conoscere i finalisti è per mercoledì 15 giugno a Casa Bellonci, che sarà affollata come ogni anno. Stando alle indiscrezioni raccolte da ilLibraio.it, ad oggi il favorito è un autore Rizzoli, Edoardo Albinati, (qui un capitolo da La scuola cattolica, romanzo di ben 1296 pagine). Ingresso in cinquina molto probabile anche per Eraldo Affinati (L’uomo del futuro, Mondadori) e Vittorio Sermonti, grande conoscitore dell’opera di Dante, in libreria con l’autobiografico Se avessero (Garzanti, qui un capitolo). A giocarsi i restanti due posti, stando alle voci, dovrebbero essere tre libri:  La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena StancanelliL’addio (Giunti) di Antonio MorescoIl cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci (qui la nostra intervista all’autore). Meno probabile l’ingresso in cinquina per gli altri libri candidati: Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte alle Grazie) di Rossana Campo, Dalle rovine (Tunué) di Luciano Funetta (qui la nostra intervista all’autore), Le streghe di Lenzavacche (e/o) di Simona Lo Iacono, La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza) di Paolo Malaguti, Conforme alla gloria (Voland) di Demetrio Paolin e La figlia sbagliata (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo. Staremo a vedere:

I VOTANTI – La cinquina dei finalisti sarà determinata non solo dai voti espressi dai 400 Amici della domenica, ma anche da quelli di 40 lettori forti selezionati da librerie indipendenti italiane associate all’ALI e da 20 voti collettivi provenienti da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto. Va detto anche che dallo scorso anno, come ricorda un comunicato della Fondazione Bellonci, nella prima votazione i giurati sono chiamati ad esprimere tre preferenze.

LA FINALISSIMA – La proclamazione del vincitore avverrà invece venerdì 8 luglio, non al Ninfeo di Villa Giulia ma presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

I NUOVI GIURATI – Diversi nomi nuovi, a quanto ci risulta, tra i 400 Amici: spicca l’ingresso tra i giurati di Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense di origine indiana, Premio Pulitzer per la narrativa, che l’anno scorso con Guanda ha pubblicato un libro scritto direttamente in italiano, In altre parole, in cui ha raccontato proprio la storia di un colpo di fulmine, quella di una scrittrice per una lingua straniera, la nostra. Tra i nuovi Amici, la traduttrice ed editor Martina Testa, l’autrice e sceneggiatrice Francesca Serafini, le scrittrici Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti e Sandra Petrignani e gli autori Roberto Cotroneo, Paolo Di Paolo e Filippo Bologna.

IL PREMIO STREGA GIOVANI – Prima di conoscere la cinquina, lunedì 13 giugno, alle 17, a Palazzo Montecitorio la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini proclamerà il vincitore del Premio Strega Giovani (3mila euro in palio), giunto alla terza edizione. Rispetto ai nomi che si fanno per la cinquina, potrebbero essere altri i favoriti. In questo caso, infatti, a votare non sono gli Amici della Domenica, ma 500 ragazzi delle scuole (di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di 50 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio italiano e all’estero).

IL CONVEGNO – Sempre la prossima settimana, il giorno stesso in cui si conoscerà la cinquina, al mattino, dalle 9 alle 13.30, l’Auditorium del Goethe-Institut di Roma ospiterà un convegno “in cui studiosi di varie discipline, scrittori e cineasti proveranno a mettere a fuoco la funzione che il riconoscimento assegnato dagli Amici della domenica, giunto alla settantesima edizione, ha assunto nella vita culturale italiana”. Ci si chiederà “qual è il contributo del premio alla costituzione di un canone della narrativa contemporanea”, e “in che modo influisce sul mercato editoriale e sulla diffusione delle opere italiane all’estero”. E ancora, “quali sono, se esistono, le caratteristiche del libro da Strega”. Il convegno è aperto al pubblico ed è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Fra i relatori, Francesco Piccolo, Sergio Castellitto, la direttrice del Man Booker International Prize Fiammetta Rocco e la scrittrice e editrice Teresa Cremisi.


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