Renata Gorgani, editore della casa editrice Il Castoro, nominata presidente de La Fabbrica del Libro SpA, la nuova società che svilupperò la fiera del libro di Milano che, nonostante le voci, dovrebbe tenersi proprio a maggio 2017 – Il punto della situazione sulle polemiche legate al futuro del Salone di Torino

In attesa dell’importante (ma forse non decisivo) incontro a Roma in programma lunedì 12 settembre che, dopo le polemiche delle scorse settimane sull’incerto destino del Salone del libro di Torino e la nuova fiera che si sta preparando a Milano, vedrà protagonisti il ministro dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, il ministro dei Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini, i rappresentanti dell’Associazione Italiana Editori e quelli della Fondazione per il Libro, arriva una novità concreta, al di là delle tante voci non confermate relative a possibili date e nomi di direttori. E questa volta arriva da Milano: come informa un comunicato, infatti, “Fiera Milano ed Ediser, società di servizi dell’Aie, hanno costituito oggi La Fabbrica del Libro SpA, che svilupperà attività di promozione del libro, anche mediante l’organizzazione di eventi fieristici in tutto il territorio nazionale, valorizzando l’intera produzione editoriale”. L’atto costitutivo è stato siglato da Corrado Peraboni, amministratore delegato del centro espositivo, e da Federico Motta, presidente dell’Associazione Italiana Editori. “È stato così compiuto un ulteriore importante passo verso la prima edizione dell’appuntamento fieristico milanese dedicato al libro, la cui squadra organizzativa è già in fase avanzata di messa a punto”, si spiega nello stesso comunicato. Come previsto, Fiera Milano detiene il 51% de La Fabbrica del Libro SpA e ne esprime l’amministratore delegato, nella persona di Solly Cohen. Il 49% appartiene a Aie, a cui spetta la nomina del presidente, ruolo ricoperto da Renata Gorgani, editore della casa editrice Il Castoro.

“Oggi abbiamo posato il primo mattone non solo della Fabbrica del Libro, ma del nostro progetto”, sottolinea Motta. E aggiunge: “Aie, con i suoi 147 anni di storia e di esperienza, e Fiera Milano, primo operatore fieristico in Italia e uno dei maggiori al mondo, mettono insieme le loro energie e la loro esperienza per realizzare insieme il Progetto di Promozione del Libro di Aie, che partirà con l’appuntamento milanese a maggio, ma investirà progressivamente anche Roma e il sud in una messa in rete degli appuntamenti principali di promozione del libro e della lettura”. Dunque, si conferma quanto già si sapeva: la fiera meneghina, che non ha ancora un nome, si terra a maggio 2017, nello stesso mese del Salone piemontese (da tempo fissato per il 18-22 maggio, ndr).

“Il progetto di un evento fieristico a Milano dedicato al libro prende corpo”, spiega Corrado Peraboni: “Ne siamo davvero felici. Milano è già capitale dell’editoria, oltre che centro vitale di produzione culturale, ricerca e innovazione. Era giusto che avesse una manifestazione di livello nazionale sul libro. Ora abbiamo creato il soggetto che dovrà materialmente sviluppare l’idea, a cui presto daremo anche un nome. Il sogno sta diventando realtà”.

Parla la presidente della futura Fiera del libro di Milano

Il commento di Renata Gorgani: “Oggi abbiamo posato il primo mattone del progetto di promozione della lettura di Associazione Italiana Editori con Fiera Milano. Cominceremo subito a lavorare per la manifestazione che si terrà nel maggio prossimo a Milano e che vedrà protagoniste tutte le anime del ricco e variegato mondo editoriale. Continueremo poi con l’individuare altre città d’Italia in cui organizzare iniziative analoghe. Gli editori di Aie credono molto in questo progetto e uniranno le loro idee, le competenze e la creatività di cui danno prova quotidianamente nel loro lavoro per costruire una manifestazione che saprà far conoscere al pubblico il libro, oggetto di crescita, cultura, divertimento, innovazione. Da parte mia sono orgogliosa di fare parte di questo progetto, e ringrazio i colleghi per la fiducia che mi hanno dimostrato nel volermi Presidente della ‘Fabbrica del libro'”.

Da Milano a Torino, dove al Circolo dei lettori giovedì 8 settembre si riuniranno gli editori “pro-Torino”, compresi quelli che hanno annunciato le dimissioni dall’Aie. Nascerà una nuova associazione?


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