Sta per essere pubblicato anche negli Usa “The House of Twenty Thousand Books”, commovente memoir di Sasha Abramsky, che racconta una bella storia di bibliomania: suo nonno fu infatti un grande collezionista di libri… – Video e particolari

Sasha Abramsky, scrittore e giornalista inglese, classe ’72, in un intenso libro autobiografico, The House of Twenty Thousand Books, ricorda la casa dei suoi nonni, Chimen (mercante di libri rari, autodidatta) e Miriam Abramsky, straordinari collezionisti di libri e manoscritti (in particolare il nonno, nella foto grande; ndr).

La casa arrivò a contenerne circa 20mila: testi ebraici, filosofici, anche di letteratura socialista.

House of Twenty Thousand Books

Quella dei nonni dell’autore era un’abitazione frequentatissima. E il memoir di Sasha Abramsky (contiene tra l’altro 43 foto), che oggi vive negli Stati Uniti, e che è già stato pubblicato in Inghilterra (a settembre 2015 uscirà negli Usa, per New York Review Books), è una commovente storia di bibliomania, ben sintetizzata da questo video:

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