Quello dei libri distopici è un filone narrativo ampio e vario: ecco un percorso di lettura (che non ha la pretesa di essere esaustivo) dedicato ad alcuni classici del genere distopico insieme ad alcuni successi più recenti, per riflettere sul presente e il futuro e per capire meglio le origini di una diramazione della letteratura che è tornata al centro dell’attenzione

Quando si parla di romanzi distopici ci si riferisce a storie che narrano un futuro in cui lo sviluppo della società o della tecnologia ha preso svolte negative, che hanno reso il mondo un luogo peggiore in cui vivere. Negli ultimi anni le distopie sono diventate un genere sempre più apprezzato, anche grazie ai romanzi distopici poi trasformati in serie tv e film di successo.

Attenzione però a non confondere le distopie con la fantascienza (sebbene non siano rari i casi in cui questi generi si mescolano): nella fantascienza infatti le scoperte scientifico-tecnologiche rivoluzionano il mondo, ma non necessariamente in negativo; nelle distopie invece cambiamenti possono essere anche semplicemente politici o sociali (pensiamo, per esempio, a La fattoria degli animali di Orwell).

Sfumature ancora diverse sono le utopie e le ucronie: mentre nelle prime i cambiamenti storici si volgono in positivo, creando delle realtà idealizzate, nelle ucronie a essere rivisitato non è il futuro ma il passato, in una linea narrativa che risponde a domande del tipo: “cosa sarebbe successo se…?”

I romanzi distopici inoltre immaginano spesso grandi cambiamenti nei governi, che, anche se con caratteristiche diverse, finiscono per diventare oppressivi per una o più fasce della popolazione: entriamo così nel mondo della fantapolitica, che può prendere anche toni gialli, thriller, noir e d’avventura.

Quello dei libri distopici è quindi un filone narrativo decisamente ampio e vario: ecco quindi un percorso di lettura (che non ha la pretesa di essere esaustivo) dedicato ad alcuni classici del genere distopico insieme ad alcuni successi più recenti, per riflettere sul presente e il futuro e per capire meglio le origini di una diramazione della letteratura che è tornata al centro dell’attenzione.

Quali sono, quindi, i romanzi distopici che non possono mancare nella libreria di un lettore?

  1. Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
  2. Arancia Meccanica di Anthony Burgess
  3. 1984 di George Orwell
  4. Il mondo nuovo di Aldous Huxley
  5. La strada di Cormac McCarthy
  6. Il racconto dell’Ancella di Margaret Atwood
  7. Il complotto contro l’America di Philip Roth
  8. La svastica sul sole di Philip K. Dick
  9. Il signore delle mosche di William Golding
  10. Sottomissione di Michel Houellebecq
  11. La macchina del tempo di H. G. Wells
  12. Le meraviglie del Duemila di Emilio Salgari
  13. Il cerchio di Dave Eggers
  14. Fiori per Algernon di Daniel Keyes
  15. Altered Carbon di Richard Morgan
  16. Hunger Games (saga) di Suzanne Collins
  17. Cecità di José Saramago
  18. Noi di Evgenij Ivanovič Zamjatin
  19. Vox di Christina Dalcher
  20. Battle royale di Koushun Takami
  21. Anna di Niccolò Ammaniti
  22. Il tallone di ferro di Jack London
  23. Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro

Romanzi distopici da leggere

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury (1953)

copertina del romanzo distopico fahrenheit 451

Scritto nel 1953 e ambientato nel 1960 (e portato al cinema dal grande regista francese François Truffaut), racconta di una società in cui è proibito possedere e leggere libri. Per contrastare le numerose effrazioni, i vigili del fuoco al posto che spegnere gli incendi si occupano di dare fuoco ai volumi posseduti in modo illecito.
(Mondadori, traduzione di Giuseppe Lippi)

Arancia Meccanica di Anthony Burgess (1962)

copertina del romanzo arancia meccanica

Pietra miliare del genere, questo romanzo distopico narra le vicende di Alex, adolescente disadattato ma più intelligente della media, che trascorre il tempo compiendo reati, finché gli viene applicata in carcere la “cura Ludovico” per redimerlo dai suoi delitti. È stato notoriamente portato sul grande schermo da Stanley Kubrick.
(Einaudi, traduzione di Marco Rossari)

1984 di George Orwell (1949)

copertina del romanzo distopico 1984

Il partito socialista ha preso il potere e il Grande Fratello controlla che ogni cittadino rispetti le regole del regime totalitario che è stato istituito. Siamo nel 1984, gli oceaniani odiano i dissidenti, sono dissuasi dal pensiero libero e idolatrano il regime.
(Garzanti, traduzione di Bianca Bernardi, testo inglese a fronte)

Il mondo nuovo di Aldous Huxley (1932)

copertina de il mondo nuovo

La produzione in serie è applicata anche alle nascite nel nuovo mondo, appena liberatosi dopo una guerra decennale. La comunità è divisa in caste, le famiglie sono ormai superate e fin dal concepimento ogni individuo è sottoposto a un condizionamento psicofisico.
(Mondadori, traduzione di Lorenzo Gigli e Luciano Bianciardi)

La strada di Cormac McCarthy (2006)

copertina del romanzo distopico la strada di cormac mccarthy

Il mondo come lo conosciamo è tramontato, non restano che terre inospitali e gelide. Un padre e un figlio percorrono la strada verso sud per scampare all’inverno (anche quest’opera è stata trasposta in un film).
(Einaudi, traduzione di Martina testa)

Il racconto dell’Ancella di Margaret Atwood (1985)

copertina del romanzo distopico il racconto dell'ancella

Ritornato in auge negli ultimi tempi (ne è stata tratta una serie tv di successo), il romanzo è ambientato nella teocrazia di Gilead, dove le donne ancora fertili sono ancelle incaricate di generare i figli della classe dirigente, le cui mogli sono ormai sterili.
(Ponte alle Grazie, traduzione di Camillo Pennati)

Il complotto contro l’America di Philip Roth (2004)

copertina del libro il complotto contro l'america

America, 1940: Lindbergh, eroe della trasvolata sull’Atlantico, fervido antisemita e filonazista, diventa presidente. Da questo momento gli Stati Uniti smettono di appoggiare inglesi e francesi, e dietro un’apparente neutralità stringono patti con la Germania di Hitler. Una famiglia ebraica di Newark, la famiglia Roth, scopre di non essere abbastanza americana per i gusti del nuovo presidente (da questo inquietante romanzo di Roth è stata tratta la miniserie HBO).
(Einaudi, traduzione di Vincenzo Mantovani)

La svastica sul sole di Philip K. Dick (1962)

copertina del romanzo distopico la svastica sul sole

Altra ucronia, sempre sulla Seconda Guerra Mondiale, questa volta nata dal grande maestro della fantascienza Philip K. Dick, che si chiede cosa sarebbe successo se l’Asse avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale.  Il globo, e non solo, è ormai dominato da Germania e Giappone, che oltre a potenze politiche sono diventate anche depositarie di incredibili conoscenze ingegneristiche e tecnologiche. Questo romanzo ha ispirato la serie The man in the High Castle.
(Fanucci, traduzione di Carlo Pagetti e Maurizio Nati)

Il signore delle mosche di William Golding (1954)

copertina del romanzo distopico il signore delle mosche

L’infanzia è davvero l’età dell’innocenza? Un gruppo di ragazzini scampati a un disastro aereo si trova a dover ristabilire un nuovo ordine sociale, che sfocia inevitabilmente in un sistema fondato su bullismo, violenze e soprusi.
(Mondadori, traduzione di Laura de Palma)

Sottomissione di Michelle Houellebecq (2015)

copertina del romanzo sottomissione

Houellebecq si interroga sui limiti della tolleranza religiosa chiedendosi cosa succederebbe se in Francia un nuovo partito ispirato all’Islam riuscisse a vincere le elezioni, trasformando profondamente la cultura e le abitudini del paese.
(Bompiani, traduzione di Vincenzo Vega)

La macchina del tempo di H. G. Wells (1895)

copertina di la macchina del tempo di h. g wells

Grazie a una macchina del tempo un inventore dell’Ottocento finisce per scoprire qual è il futuro della Terra, ma nessuno sembra voler credere al livello di crudeltà da lui esperita: una specie docile e pacifica è infatti sottomessa a degli esseri malvagi, che li soggiogano per nutrirsi delle loro carni.
(Fanucci)

Le meraviglie del Duemila di Emilio Salgari (1907)

le meraviglie del 2000 di emilio salgari

La scoperta di una sostanza capace di sospendere le funzioni vitali porta due scienziati del 1903 a sopravvivere fino al 2003 per scoprire le meraviglie di un Terzo Millennio, in cui gli umani vivono in una società super tecnologica. Salgari grazie alla sua fervida immaginazione in questo romanzo distopico anticipa un mondo molto simile a quello che conosciamo.
(Nulla Die)

Il cerchio di Dave Eggers (2013)

il cerchio romanzo distopico di dave eggers

In un mondo iperconnesso e dominato dal digitale, regna la dittatura della trasparenza e ogni traccia di privacy è perduta. Scopriamo questa realtà tramite gli occhi di Mae, entusiasta delle rivoluzionarie tecnologie create da il Cerchio, l’azienda più importante al mondo. Ma una volta ottenuto il posto di lavoro dei suoi sogni, Mae inizia a intravedere le crepe del sistema…  L’inquietante romanzo di Dave Eggers è diventato anche un film.
(Feltrinelli, traduzione di Vincenzo Mantovani)

Fiori per Algernon di Daniel Keyes (1959)

fiori per algernon di daniel keyes

Quando grazie a un’innovativa operazione uno scienziato riesce a triplicare il QI del topo Algernon, è solo questione di tempo prima che questa cura venga sperimentata anche su un uomo. A subirla infatti è Charlie, un trentaduenne che dalla nascita soffre di un deficit intellettivo, e che, tramite la compilazione del diario necessario a comprendere gli effetti di questa operazione, si renderà conto delle amare conseguenze di questa scelta.
(TEA, traduzione di Bruno Oddera)

Altered Carbon (saga) di Richard Morgan (2002)

copertina del libro distopico altered carbon

In un futuro in cui è possibile trasferire la propria coscienza in un file digitale, in modo da poterla riscaricare quando serve in nuove “custodie”, umane e non, concetti come vita, corpo e morte cambiano totalmente il loro valore. A potersi permettere la vera immortalità, e cioè il frequente ricambio di custodie, sono solo però le persone più ricche. Takeshi Kovacs, ex soldato, si ritrova in un nuovo corpo, che gli servirà per indagare su un misterioso omicidio (da questa serie di libri è stata tratta una serie tv Netflix).
(TEA, traduzione di Vittorio Curtoni)

Hunger Games (saga) di Suzanne Collins (2008)

copertina del primo libro della serie distopica hunger games

In un futuro imprecisato in cui il Nord America è riorganizzato nei distretti dello stato di Panem, ogni anno si svolge un reality show in cui giovani ragazzi e ragazze sorteggiati in ogni distretto sono obbligati a uccidersi fra loro, fino all’emergere di un unico vincitore. Quando Katniss Everdeen si offre come volontaria di questo gioco crudele così da salvare la giovanissima sorella, finirà per riscrivere per sempre le regole del gioco.
(Mondadori, traduzione di Fabio Paracchini e Simona Brogli)

Cecità di José Saramago (1995)

copertina del romanzo distopico cecità di saramago

Una strana epidemia rende ciechi gli esseri umani. I primi a esserne colpiti subiscono la brutale crudeltà di chi teme di essere contagiato: e così mentre la cecità dilaga, l’umanità si rivela nel suo lato peggiore, bestiale, feroce e violento.
(Feltrinelli, traduzione di Rita Desti)

Noi di Evgenij Ivanovič Zamjatin (1921)

copertina del romanzo distopico Noi di Evgenij Ivanovič Zamjatin

In questo mondo distopico che fu di grande ispirazione a Orwell, scopriamo le avventure di D-503, un ingegnere che vive e lavora nello Stato Unico, un luogo in cui ogni edificio è costituto da grandi vetrate, e in cui ogni cittadino è posto sotto stretta sorveglianza dal governo. Le certezze di D-503 vengono messe in crisi quando incontra I-330, una ribelle parte del gruppo rivoluzionario Mephi, che ha l’obiettivo di sovvertire l’ordine dello Stato Unico.
(Newton Compton, traduzione di Chiara Gualandrini)

Vox di Christina Dalcher (2018)

copertina del romanzo vox di christina dalcher

In un’America profondamente cambiata, alle donne sono stati negati quasi tutti i diritti, persino quello di parola: ogni donna infatti non può profferire più di 100 parole al giorno, una regola severamente controllata da braccialetto magnetico che, una volta superato il conteggio, dà una scossa elettrica alla donna che lo indossa. Jean McClellan decide così di lottare affinché lei stessa, sua figlia e le altre donne del paese possano riottenere la libertà.
(TEA, traduzione di Barbara Ronca)

Battle royale di Koushun Takami (1999)

copertina del romanzo battle royale

In questo romanzo cult giapponese, ci troviamo nella Repubblica della Grande Asia dell’Est: qui ogni anno una classe di quindicenni viene scelta e inviata su un’isola deserta per partecipare a una macabra sfida: combattersi fino alla morte.
(Mondadori, traduzione di Tito Faraci)

Anna di Niccolò Ammaniti (2015)

copertina del romanzo distopico di niccolò ammaniti

Un’epidemia diffusasi in tutto il mondo colpisce solamente gli adulti: in breve tempo la Terra rimane così popolata solamente da bambini e adolescenti che faticano a sopravvivere. Scopriamo questa realtà tramite gli occhi di Anna, rimasta sola a prendersi cura del fratello Astor, in una Sicilia desolata ed estremamente pericolosa.
(Einaudi)

Il tallone di ferro di Jack London (1908)

il tallone di ferro di jack london

In un ipotetico futuro degli Stati Uniti governa la dittatura fascista del Tallone di ferro, che si impone in modo sempre più crudele sui cittadini per paura dell’avanzata del socialismo. Protagonista è Avis Everhard, giovane donna proveniente da una ricca famiglia, che finisce per innamorarsi del giovane rivoluzionario Ernest Everhard, e decide di lottare al suo fianco per la liberazione degli oppressi.
(Newton Compton, traduzione di Daniela Paladini)

Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro (2005)

copertina del libro distopico non lasciarmi di kazuo ishiguro

Kathy, Tommy e Ruth sono tre studenti del collegio di Hailsham, un luogo all’apparenza idilliaco in cui sono incoraggiati a dedicarsi agli studi artistici e letterari. Una volta terminati gli studi e condotti alla vita nei cottage, i tre scoprono però di essere “donatori”, e cioè di essere dei cloni destinati a cedere i propri organi nel momento in cui la loro controparte finirà per ammalarsi.
(Einaudi, traduzione di Paola Novarese)

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