Giulia Cogoli ha rinunciato alla carica di direttore, e al suo posto è stato richiamato Ernesto Ferrero. L’edizione 2016 del Salone si farà, nonostante i problemi e il buco nel bilancio

L’annuncio, clamoroso ma forse non impossibile da prevedere, lo dà lo stesso presidente della Regione Piemonte Chiamparino (al suo fianco il sindaco di Torino Fassino) nel corso della conferenza stampa convocata subito dopo l’atteso CdA del Salone del Libro, rassegna per cui continua a non esserci pace: Giulia Cogoli ha rinunciato alla carica di direttore, e al suo posto è stato richiamato Ernesto Ferrero, che cercherà di organizzare al meglio l’edizione 2016 della manifestazione. Confermata alla presidenza Giovanna Milella.

Nonostante i problemi e il buco con cui ha chiuso il bilancio, però, il Salone tornerà anche nel 2016 (dal 12 al 16 maggio).  Nel frattempo, verrà avviata una due diligence e si ricercheranno nuovi partner, anche privati.

Per i dettagli sulle polemiche delle scorse settimane, rimandiamo a questo articolo pubblicato da La Stampa alla vigilia del CdA. Su Repubblica altri dettagli sulla conferenza stampa.

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