Un saggio divulgativo che punta a far (ri)scoprire uno dei poeti più significativi del ‘900 italiano…
106/110. Sandro Penna di Carlo Picca, pubblicato da FaLvision editore, è un saggio divulgativo che punta a far (ri)scoprire uno dei poeti più significativi del ‘900 italiano.
Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio 1977) viene raccontato in una veste inedita, e nel libro si fa luce sulla sua infinita passione per la vita nonché sul suo turbine emotivo.
L’autore del volume, pugliese, si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Bari. Dopo esperienze in campo scolastico come insegnante, ed editoriale come consulente letterario, nel 2011 ha deciso di aprire una libreria a Rutigliano.
Cesare Garboli scrisse: “Penna è il solo poeta del Novecento il quale abbia tranquillamente rifiutato, senza dare in escandescenze, la realtà ideologica, morale, politica, sociale, intellettuale del mondo in cui viviamo”. Qui di seguito proponiamo due brevi poesie del poeta umbro:
Sempre fanciulli nelle mie poesie!
Ma io non so parlare d’altre cose.
Le altre cose son tutte noiose.
Io non posso cantarvi Opere Pie.
Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Io non so più
se muoio o se rinasco.
