Leggere lentamente può essere un modo per comprendere più a fondo i testi e garantisce numerosi vantaggi, ma porta con sé anche alcune “sfide”, tra cui il rischio spoiler…

Leggere lentamente ha i suoi lati positivi: la maggiore attenzione prestata al testo, la comprensione di ulteriori sfumature… tuttavia ha anche le sue sfide, che chi ama leggere lentamente si è sicuramente trovato ad affrontare. Bustle ne ha raccolte alcune.

Per prima cosa si rischia di non leggere quanto si vorrebbe: ogni libro richiede un certo tempo, ma per chi ama leggere col giusto tempo si tratta di un periodo più prolungato. E così si rischia di non avere la possibilità di dedicarsi a tutti i titoli che si vorrebbe.

Per il motivo citato sopra, si rischia anche di restare fuori dal “giro delle letture” del momento: se si ha bisogno di più tempo per leggere, diventa difficile stare al passo con le nuove uscite e i titoli cult. Di conseguenza, non restare al passo con le letture degli altri potrebbe far sentire chi è abituato a leggere lentamente un po’ fuori dal discorso. Oltre che rischiare di incappare negli spoiler: quando tutti hanno già finito il libro che tu stai ancora iniziando non è facile evitarlo!

A questo punto anche prendere parte a gruppi di lettura ed eventi correlati ai libri può sembrare difficile. Nel primo caso è difficile stare al passo con le letture condivise, nell’altro si rischia di non aver ancora finito di leggere le opere a cui sono dedicati incontri ed eventi.

Infine, essere abituati ai propri ritmi di lettura rischia di far sembrare la lettura noiosa: restare per lungo tempo sulla stessa storia non è sempre piacevole, in particolare nel caso di libri poco avvincenti.

Tuttavia, che si legga lentamente o si divorino i libri, l’importante è dedicare una parte del proprio tempo libero a una delle attività più utili per il nostro benessere psicofisico. I benefici della lettura infatti, a qualsiasi velocità, sono confermati anche dalla scienza.

 

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