La campagna social promossa dall’Aie per chiedere l’equiparazione dell’Iva sugli e-book a quella dei libri cartacei è stata premiata ai W3 Awards

#unlibroèunlibro, la campagna social promossa dall’Aie per chiedere l’equiparazione dell’Iva sugli e-book a quella dei libri cartacei, ha vinto la sua battaglia in Italia, anche grazie all’appoggio del ministro dei Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini, ed è stata appena premiata ai W3 Awards (qui maggiori dettagli).

“Una grande vittoria ottenuta grazie al Governo, al Parlamento, ma soprattutto grazie al contributo degli autori, dei lettori, degli editori che hanno sostenuto la campagna”, si legge sul sito ufficiale www.unlibroeunlibro.org. Dal primo gennaio 2015, infatti, gli ebook vengono equiparati ai libri di carta: Iva agevolata al 4% per entrambi.

La campagna, curata da Hagakure (oggi Doing), ha ottenuto il premio ai W3Awards, che viene conferito dall’Academy of Interactive and Visual Arts, tra i cui membri vi sono i principali protagonisti del mondo dell’advertising, comunicazione e marketing digitale.

Come spiega un comunicato, “la campagna – che ha partecipato nella categoria Social Content e Marketing –Activism ed è stata valutata da una giuria internazionale di esperti – era stata lanciata l’8 ottobre nella scorsa edizione della Buchmesse alla presenza del Ministro Franceschini.  La mobilitazione– partita con un twitter talk, che in un solo giorno (il 31 ottobre) ha generato 10mila interazioni con hastag #unlibroéunlibro al grido di Say no to ebook discrimination – è diventata un’attività di comunicazione social di lettori, editori ed autori tale da affiancare e sostenere il percorso politico di Governo e Parlamento verso l’approvazione dell’emendamento nella legge di stabilità: dal 1 gennaio 2015 gli ebook sono stati così equiparati di fatto ai libri di carta con Iva agevolata al 4%”.  Le interazioni complessive hanno superato la soglia delle 43.000 conversazioni, con oltre 92milioni di impression e 4383 pollici all’ingiù, proprio per dire NO alla discriminazione degli ebook. “Siamo grati per questo riconoscimento – ha commentato il presidente di AIE, Federico Motta -. Un motivo in più per sostenere il governo italiano e il ministro Franceschini nella giusta posizione nei confronti dell’Europa e fare sì che questo passaggio avvenuto in Italia in modo intelligente riesca ad affermarsi e a consolidarsi anche a livello europeo”.

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