A “Più libri più liberi” sono state annunciate una serie di anticipazioni sul programma e sulla struttura di “Tempo di libri”, che si svolgerà a Milano dal 19 al 23 aprile. La Fiera “vuole assomigliare al lettore e dunque avanzerà per temi e appuntamenti”. Per questo, si affiderà a uno speciale “alfabeto”… – I particolari

Tempo di Libri, manifestazione alla sua prima edizione, comincerà dall’alfabeto. Come a scuola. Alfabeti di lettere, di numeri, di simboli e di figure, di gesti. Per questo le scuole, le università, e i lettori – piccoli, adulti o professionali – saranno i protagonisti veri della nuova Fiera dell’Editoria Italiana che si svolgerà a Fiera Milano Rho dal 19 al 23 aprile 2017, le cui prime anticipazioni sul programma, come spiega un comunicato, sono presentate a Roma a Più libri più liberi.

E l’alfabeto diventerà la chiave e il metodo attraverso cui leggere tutta Tempo di Libri. Una fiera che, spiegano gli ideatori, vuole assomigliare al lettore e dunque avanza per temi e appuntamenti. Nell’alfabeto tematico della fiera (vedi in fondo, ndr) ci saranno alcuni anniversari, contraddistinti da altrettante lettere, da Jane Austen al Grand Tour, da Totò allo Hobbit, e poi la lettera M, per la Città di Milano, che ha preso in carico la nuova manifestazione e che, con la collaborazione di BookCity, ospiterà gli appuntamenti del fuori fiera, coinvolgendo teatri, bar, librerie e biblioteche.

Ventisei lettere, ventisei parole chiave, ventisei tag (più una, @) che faranno da bussola a incontri tavole rotonde, con grandi ospiti italiani e internazionali. Per tutte, la natura a rete del programma – aperta e interattiva – non implicherà un cedimento al rumore: per rispetto degli autori e del pubblico, si legge nella presentazione, gli incontri avverranno in spazi dove saranno sempre garantiti l’ascolto, la riflessione, la condivisione di conoscenza.

Fieramilano

La struttura a network e lo spirito creativo dell’alfabeto contribuiranno allo sviluppo di un programma variegato, che prevede partnership come quella con il festival Lucca Comics & Games, il principale appuntamento italiano dedicato a fantasy, fumetti e videogiochi, che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi e porterà in Fiera un evento di talent scouting.

Tempo di Libri manterrà un occhio di riguardo per i lettori più giovani, con una serie di iniziative che coinvolgeranno i bambini in età prescolare, gli allievi delle scuole primarie e secondarie, gli young adults, fino al mondo dell’università.

Si coinvolgerà l’intera filiera dell’editoria, sia ospitando appuntamenti come l’assemblea annuale 2017 della ALI – Associazione Librai Italiani, sia attraverso la definizione di un ambizioso programma professionale. Si legge sempre nel comunicato: “La tradizione andrà a braccetto con l’innovazione, la carta con il digitale, gli autori di bestseller con gli YouTubers”.

La Fiera valorizzerà il suo respiro internazionale, grazie a iniziative come il MIRC – Milan International Rights Center, 3mila metri quadrati destinati a far conoscere il meglio della produzione editoriale italiana ai rights manager di tutto il mondo (la cui partecipazione sarà gratuita per gli espositori di Tempo di Libri). E non mancheranno gli spazi dove l’alfabeto verrà a formare parole e scenari  “imprevedibili”, sempre all’insegna dell’interazione con il pubblico: come l’area A tavola, dedicata all’editoria enogastronomica, dove i visitatori potranno gustare le creazioni di grandi chef in oltre cinquanta appuntamenti.

Nata dall’incontro tra l’Associazione Italiana Editori e Fiera Milano, organizzata da La Fabbrica del Libro (la nuova società presieduta da Renata Gorgani con amministratore delegato Solly Cohen), Tempo di Libri secondo gli organizzatori “rappresenterà soprattutto un’occasione unica per gli editori italiani. Quella di poter usufruire di 35mila metri quadrati di spazi espositivi all’avanguardia, moderni e attrezzati al servizio della promozione della lettura e del libro”.

Tutti gli espositori saranno protagonisti: i grandi marchi e la piccola e media editoria, le case che operano nel settore dell’educazione e quelle che pubblicano libri professionali, i bestseller e i titoli che è difficile trovare in libreria.

A Tempo di Libri è la sua struttura organizzativa non ci sarà un direttore artistico unico, ma un team di quattro curatori (Chiara Valerio per il programma generale, Pierdomenico Baccalario per 0-18, Nina Klein per il digitale e Giovanni Peresson per il professionale), che sono parte del Comitato Scientifico coordinato da Renata Gorgani.

Tempo di Libri non sarà una parentesi di cinque giorni, ma un processo che si svilupperà lungo l’intero arco dell’anno, con appuntamenti distribuiti sul territorio nazionale. A cominciare da una prima anteprima: l’incontro a gennaio con Pinar Selek, sul libro Il mandarino meraviglioso della scrittrice e giornalista turca Asli Erdogan e sui problemi della libertà di stampa.

0-18: Il programma per i ragazzi e le scuole

Tempo di Libri accoglierà i ragazzi: “In Fiera si penserà davvero a tutti i giovani lettori, a cominciare dai bambini in età prescolare, protagonisti (assieme ai genitori) della partnership siglata da Associazione Italiana Editori con Nati per leggere”. Durante la Fiera sarà distribuito il decalogo di regole e buone inviteranno operatori, medici, personale docente degli asili e genitori a visitare gli spazi appositamente disegnati per loro.

Il programma riguarderà tutte le età, con una serie di appuntamenti – realizzati in collaborazione con Fabrica – che si rivolgeranno agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado. La lettura e la scoperta si fonderanno con il gioco e la creatività, esplorando sia gli orizzonti della comunicazione virtuale (le lettere dell’alfabeto trasformate in hashtag, con i ragazzi più grandi invitati a reinventarle sotto forma di contenuti per Instagram) che quelli dei laboratori in classe. “L’avvicinamento a Tempo di Libri sarà infatti graduale, con iniziative che le scuole potranno prenotare e condurre lungo i primi mesi dell’anno, incontri durante i giorni della Fiera (nei quali ai ragazzi sarà anche consegnato un passaporto, su cui raccogliere i timbri degli stand visitati e degli eventi a cui parteciperanno) e appendici che si estenderanno anche dopo la sua conclusione”. I giovani lettori avranno la possibilità di giocare con i libri, scoprirne e approfondirne i concetti, dialogare con gli autori, diventare insieme a loro scrittori, editor, traduttori e art-director, sfidare altre scuole in duelli di creatività, leggere e correggere libri in anteprima, cambiarne le copertine, inventare nuovi personaggi che saranno poi pubblicati in autentiche serie di romanzi…

Appena oltre il confine anagrafico di 0-18, si svilupperà poi il programma per le università. Tempo di Libri “collaborerà con gli atenei milanesi, lombardi e di tutta Italia nella progettazione di percorsi speciali, ragionando soprattutto in termini di ricerca e innovazione. Iniziative congiunte, in un’ottica più direttamente legata ai temi e alle prospettive del mondo professionale, saranno inoltre avviate con i Master in Editoria“.

libri

Il programma professionale

Anche il programma professionale si svilupperà in un’ottica di intreccio e integrazione con l’intera Fiera: “Quella dedicata ai professionisti dell’editoria non sarà una sezione isolata, rigidamente riservata agli addetti ai lavori, senza punti di contatto con il resto della manifestazione, ma un momento di riflessione sull’industria che – lasciandosi permeare dal modello dell’alfabeto che è cardine del programma generale – si svilupperà in molteplici direzioni, aprendosi al coinvolgimento di tutti i protagonisti della Fiera”. Il punto di partenza sarà “un ritorno alle radici della parola “professionale”, recuperando l’idea che tutti i passaggi nel percorso di vita di un libro sono frutto di un lavoro in cui convivono formazione, curiosità, aggiornamento, discussione”. Questo approccio sarà accompagnato dalla visione di un’industria che deve imparare a reinventarsi, facendo fronte alle tante sfide del presente e del futuro seguendo logiche di filiera e non più di categoria.

In termini concreti, il programma presenterà una serie di incontri, convegni e workshop con l’obiettivo di far incontrare, conoscere e discutere i professionisti dell’editoria, offrendo al tempo stesso strumenti di aggiornamento. Dalla grafica alla traduzione, dal marketing al confronto con le tecnologie digitali, fino alla distribuzione (fisica e digitale), “”tutti i campi e le incognite del mondo editoriale contemporaneo saranno passati sotto la lente d’ingrandimento. Si analizzeranno i dati di mercato, confrontando le affinità e le differenze tra l’industria italiana e quelle straniere e ragionando su quel processo di internazionalizzazione che appare un passaggio ormai decisivo per qualsiasi realtà editoriale. Si rifletterà sulle strade da percorrere per incidere concretamente sul reale, portando ad esempio il protocollo d’intesa su cui Tempo di Libri e il Comune di Milano sono al lavoro, con l’obiettivo di agevolare l’apertura di nuove librerie nella periferia della città“. Si affronterà, tra le altre cose, “anche un tema che si pensava (e sperava) superato – quello della libertà di stampa e di espressione – e che sta invece tornando di amara attualità in diversi Paesi, con una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con la Federation of European Publishers“.

@: Il lato digitale di Tempi di Libri

Per molti anni, si legge nella presentazione della nuova Fiera, “la semplificazione ha regnato sovrana: si è pensato che per affrontare il rapporto tra libri e tecnologie digitali bastasse parlare di ebook. Tempo di Libri propone uno sguardo più ampio, per mostrare come l’innovazione non stia solo nella pur rilevante dimensione dei ‘libri elettronici’ ma anche in tutti quegli strumenti che il digitale offre per rendere più efficiente la filiera (prodotti, servizi, processi) e in quelle realtà utilizzate dal pubblico per condividere le proprie esperienze, passioni, scritture e letture (dai social network al mondo di Wattpad)”.

Ci saranno gli YouTubers, protagonisti di un appuntamento fisso pomeridiano in cui interpreteranno le parole chiave della Fiera; ci saranno le start up, a cominciare da quelle che operano nel settore dell’editoria, raccolte in un “network per l’innovazione made in Italy”; ci saranno eventi speciali dedicati alla digital literacy, l’alfabetizzazione digitale; ci sarà un’attenzione particolare per il concetto di coding. Sia dal punto di vista della capacità di scrivere software, imparando a padroneggiare un altro linguaggio protagonista della narrazione del secolo digitale; sia da quello della “decodificazione” e dell’interpretazione di come il digitale sta cambiando il nostro modo di leggere, scrivere, pubblicare, interagire, pensare e sognare.

libreria librerie libri libro leggere lettura

Tra Aldus e MIRC: la dimensione internazionale

La dimensione internazionale di Tempo di Libri non si misurerà solo con la partecipazione di autori, editori e ospiti provenienti dall’estero. Una cifra distintiva della Fiera, si legge nella nota, “sarà la sua attenzione per l’internazionalizzazione del prodotto italiano”: gli operatori stranieri arriveranno non solo per trattare i diritti ma soprattutto per conoscere l’eccellenza editoriale nazionale. Da questo punto di vista, sarà “importante il ruolo dell’Associazione Italiana Editori come coordinatrice di Aldus, il network europeo delle Fiere del Libro”. Nata a giugno 2016, questa iniziativa mira a offrire un terreno di collaborazione e scambio per tutte le organizzazioni coinvolte nella realizzazione di eventi fieristici e professionali dedicati all’editoria e coinvolge sia le maggiori Fiere continentali (la Buchmesse di Francoforte, Bologna Children’s Book Fair), che realtà dalle dimensioni più contenute ma dal grande dinamismo come Più libri più liberi a Roma, Lisbona in Portogallo, Bucarest in Romania.

Dal 19 al 21 aprile, Tempo di Libri ospiterà il MIRC – Milan International Rights Center, appuntamento che punta a favorire i contatti internazionali tanto per i grandi gruppi che per la piccola e media editoria, “in un’ottica di crescita dei volumi di vendita dei diritti di titoli italiani all’estero”. Previa registrazione online, l’evento si rivolgerà a editor, responsabili diritti delle case editrici, agenti letterari e talent scout.

Dalla A alla Z, ecco l’alfabeto di Tempo di Libri

Avventura
(Scienza / Fantascienza)

Bacio
(Letteratura rosa / Young Adult)

Cena
(Ristorazione e filosofia della tavola)

Dissidente
(Libertà di espressione e di stampa)

Estraneo
(Migranti / Lavoratori atipici / Italiani all’estero)

Fumetto
(Graphic novel / Fumetti classici / Vignette)

Grand Tour
(Guide / Trip Advisor / Mondi e Bestiari immaginari)

Hobbit
(Mitologie)

Immaginazione
(Libri illustrati / Fuga / Sollievo)

Luce
(Fisica / Religione / Pittura / Astronomia)

JaneAusten
(Anniversari / Romanzi d’amore / Scrittrici)

Kindergarten
(Infanzie e nuove infanzie / Infantilismi / Genitori)

Milano
(Tutti gli incontri in città)

Numeri
(Matematica / Economia / Meraviglie / Big Data)

Occhi
(Fotografia / Facebook / Instagram)

Puntate
(Serie TV / Wattpad / Riviste / Enciclopedie)

Quanto?
(Consumismo / Diete / Aspettative / Delusioni)

Rivoluzione
(Storia / Costume / Russia 1917 / Summer of Love)

Sangue
(Medicina / Letteratura di Genere / Famiglia)

Totò
(Cinema / Rapporto col corpo / Umorismo / Satira)

Uomini
(Eroi / Quote azzurre / Genere)

Voce
(Letture ad alta voce / Audiolibri / Musica / Canto)

YouTube
(Tecnologia / Comunicazione / YouPorn)

Wonder
(Curiosità / Ricerche/ Meraviglie)

X
(Raggi X / Analfabetismo / Tesori)

Zaha Adid
(Architettura / Design / Contemporaneità / Biografie)

@
(Digital Life)

tempo di libri - fiera milano
LEGGI ANCHE – “Tempo di libri” a Milano: ecco il progetto della nuova fiera 

Fotografia header: Chiara Valerio

Libri consigliati