In “The Store” James Patterson (l’autore più venduto al mondo, che spesso si è battuto per promuovere la lettura e difendere le librerie indipendenti) crea ex-novo un mondo orwelliano in cui i singoli individui vengono ridotti a consumatori passivi, e racconta la storia del più grande negozio online del mondo. Inevitabile leggere un riferimento al discusso colosso Amazon

James Patterson non è solo l’autore di thriller più letto nella storia, come certificato dal Guinnes dei primati. Non è solo “l’autore più venduto al mondo” (con i suoi oltre 350 milioni di copie all’attivo). Patterson è anche un filantropo che promuove la lettura nelle scuole con donazioni di libri e borse di studio. È anche il paladino delle librerie indipendenti, minacciate dalla crisi e dai colossi dell’e-commerce e che lui ha sostenuto con una campagna mettendo a disposizione oltre un milione di dollari.

L’attenzione di Patterson alle dinamiche politiche e sociali contemporanee, la sua preoccupazione per il futuro di lettori, editori e librai, il suo impegno per tutelare e supportare i libri e la lettura, si manifestano ora nella sua attività di scrittore con The Store, un romanzo inusuale, dal ritmo serrato tipico del thriller ma dai toni distopici e visionari, che getta uno sguardo al contempo divertito e preoccupato su un futuro pericoloso che forse è già presente.

Sbarcato nelle librerie americane il 14 agosto e già al centro di polemiche, The Store (il riferimento al discusso colosso Amazon è evidente…) arriva nelle librerie italiane a metà settembre con Longanesi.

Qualche anno fa James Patterson dichiarava in un’intervista: “Non ho nulla da obiettare agli store online, ma se uccidono editori e librerie stanno facendo un danno grave. La prossima gazzella a finire nelle fauci del giaguaro potrebbe essere il consumatore”. Con The Store Patterson dà concretezza narrativa a queste sue preoccupazioni e crea ex-novo un mondo orwelliano in cui i singoli individui vengono ridotti a consumatori passivi, perdendo ogni giorno un pezzettino in più di privacy e autonomia di pensiero, senza neppure rendersene conto.

The Store è la storia del più grande negozio online del mondo che – come recita lo slogan – “sa i tuoi bisogni prima che li sappia tu”: non solo può consegnare in tempi brevissimi ogni cosa di cui i clienti hanno necessità grazie all’utilizzo di droni, ma riesce a prevedere e anticipare le esigenze dei consumatori. È proprio questo aspetto che attrae due scrittori newyorkesi, avviliti e in difficoltà a causa dell’avvento dell’editoria digitale: certi di aver fiutato una buona storia decidono di scoprire quale verità si cela dietro a The Store infiltrandosi nell’azienda per scoprire dall’interno quali siano i veri meccanismi che governano quel colosso commerciale.

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