Nella sua seconda edizione il Premio Scriviamoci lancia una sfida di immaginazione agli studenti delle scuole superiori – I dettagli

Il nuovo anno porta con sé propositi e progetti per costruire giorno dopo giorno il proprio futuro: ma come sarà davvero? Come racconta un comunicato, il Premio Scriviamoci, promosso dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e con il sostegno di SIAE, nella sua seconda edizione lancia una sfida di immaginazione agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia e di quelle italiane all’estero: 20 ANNI NEL 2020: Racconta come sei, racconta come sarai. “Inventa una situazione in cui, tra qualche anno, mettendo in ordine le tue cose, troverai un oggetto della tua adolescenza: un cellulare, un diario scolastico, una foto, il biglietto di un concerto. Prendi spunto da questo episodio per riflettere su come sei ora e su come potresti diventare” – questo l’invito del bando di concorso.

L’incontro di presentazione della seconda edizione del Premio si è svolto davanti alla platea degli studenti del Liceo Classico Statale Ennio Quirino Visconti di Roma, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, del Presidente SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori Filippo Sugar, del Presidente del Centro per il libro e la lettura Romano Montroni, del Direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci Stefano Petrocchi e con la partecipazione di Licia Troisi, autrice fantasy italiana più letta nel mondo, tradotta in 18 Paesi. Un investimento culturale importante nel percorso di crescita dei cittadini di domani: l’abitudine alla scrittura, infatti, educa a leggere se stessi e il mondo, le persone che ci circondano. Per questo il Premio Scriviamoci è un’occasione “non soltanto per essere protagonisti e scoprire il proprio talento letterario ma anche per interrogarsi su chi si vuole diventare e, giocando a immaginare il volto riflesso nello specchio fra qualche anno, iniziare a realizzare quel progetto”.

Nel corso della presentazione della seconda edizione, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha esortato gli studenti a esercitarsi nella scrittura. “Il Premio Scriviamoci – ha detto – è l’occasione per mettere alla prova una capacità che può diventare passione e rivelarsi un talento”. “Scrivere – ha aggiunto infine – è un atto di grande creatività e libertà, che tutti dovrebbero fare. Scrivete in primo luogo per voi stessi, per divertimento, per sfida, per riappropriarvi del vostro tempo, per raccontare il vostro presente e il vostro domani” ha concluso il Ministro.

L’immaginazione di ciascun partecipante prenderà la forma di un testo narrativo (racconto, lettera, pagina di diario), inedito e in lingua italiana, accompagnato da un breve pensiero o aforisma che interpreti e riassuma la suggestione della traccia. Come nella migliore tradizione, la scadenza è a mezzanotte: l’insegnante responsabile della partecipazione al concorso (massimo cinque studenti per ogni scuola) dovrà infatti inviare gli elaborati all’indirizzo scriviamoci@fondazionebellonci.it entro e non oltre la mezzanotte del 24 marzo 2016.

I migliori racconti e aforismi saranno selezionati dalla Fondazione Bellonci e pubblicati sull’agenda Scriviamoci 2016/2017 pubblicata da Giulio Perrone Editore. Verranno inoltre scelti tre racconti i cui autori riceveranno la targa SIAE e si aggiudicheranno rispettivamente: la collana dei vincitori del Premio Strega dal 1947 a oggi edita da Mondolibri (primo classificato); uno stage di due giorni presso la Bottega di narrazione Finzioni di Bologna (secondo classificato); la partecipazione per due persone a un importante festival letterario italiano (terzo classificato). La premiazione avverrà in un luogo e in un appuntamento simbolo della cultura letteraria italiana: a Roma, a luglio, nell’ambito della serata conclusiva della LXX edizione del Premio Strega.

 

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