La grande autrice di fantascienza e di fantasy è morta a 88 anni. Ha vinto numerosi premi e nei suoi romanzi ha parlato di femminismo, utopia e pacifismo

Il mondo della letteratura è in lutto per la morte, a 88 anni, dell’americana Ursula K. Le Guin (Berkeley, 21 ottobre 1929 – Portland, 22 gennaio 2018), grande autrice di fantascienza e di fantasy, vincitrice di cinque premi Hugo e sei premi Nebula, che nei suoi romanzi (pubblicati in Italia principalmente da Nord, Salani e Mondadori) ha affrontato tematiche come il femminismo e l’utopia, senza dimenticare il pacifismo.

Ursula K. Le Guin, autrice, tra gli altri, de La mano sinistra delle tenebre, I reietti dell’altro pianeta, Il mondo della foresta e il ciclo dei romanzi di Earthsea, esordì nel 1966 con Il mondo di Rocannon.

Figlia di una scrittrice e del celebre antropologo Alfred L. Kroeber, laureata in letteratura francese e italiana alla Columbia University, la scrittrice ha vinto anche il National Book Award. Inoltre, nel 2003 è stata insignita del titolo di Grand Master, riconoscimento in precedenza assegnato ad autori del calibro di Arthur C. Clarke, Ray Bradbury e Isaac Asimov.

Dal terzo e quarto libro della fortunata serie di Earthsea (1968-2001) è stato tratto, nel 2006, il film di animazione Il racconto di Terramare diretto da Goro Miyazaki, figlio del maestro Hayao Miyazaki.