Sono trascorsi oltre vent’anni dall’assassinio di Gianni Versace, a Miami. Una vicenda che ha colpito nel profondo il mondo della moda e dello showbusiness e che nel 2018 riprenderà forma grazie alla nuova stagione di “American Crime Story, The assassination of Gianni Versace”, in onda in prima serata su Fox Crime dal 19 gennaio. Non tutti però sanno che la serie tv è tratta da un libro della giornalista investigativa Maureen Orth

Sono trascorsi oltre vent’anni dall’assassinio di Gianni Versace, da quando il 15 luglio 1997 due colpi di pistola hanno ucciso il famoso stilista italiano, da anni residente a Miami. A sparare Andrew Cunanan, già artefice di quattro omicidi, suicidatosi otto giorni dopo il delitto. Una vicenda che ha colpito nel profondo il mondo della moda e dello showbusiness e che nel 2018 riprenderà forma grazie alla nuova stagione di American Crime Story, The assassination of Gianni Versace, in onda in prima serata su Fox Crime dal 19 gennaio.

assassinio gianni versace

Gianni e Donatella Versace

A vestire i panni di Donatella Versace, sorella e partner in affari dello stilista, l’attrice spagnola Penelope Cruz che racconta a Gioia come la sfida più grande sia stata “rendere autentica” la sua interpretazione, anche migliorando la pronuncia dell’italiano, lingua che conosce da quando ha lavorato a Non ti muovere di Sergio Castellitto.

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Penelope Cruz nei panni di Donatella Versace

Ma non è l’unica star ad apparire nella serie tv: vedremo anche Ricky Martin nel ruolo di Antonio D’Amico, modello italiano che cominciò a lavorare anche come stilista per l’azienda di Gianni Versace e che ben presto ne diventò il compagno. I due infatti, pur non ammettendo mai la propria relazione davanti ai media, furono legati dal 1982 alla scomparsa dello stilista nel 1997.

Una parte che Ricky Martin (sempre a Gioia) descrive come “immersiva”, anche per via di una certa vicinanza al vissuto dello stilista. La popstar, infatti, ha fatto coming out solo recentemente, e per anni ha vissuto la propria sessualità “nascondendosi” per “paura di distruggere la carriera”: per questo motivo ammette di aver provato “frustrazione e dispiacere” nel vedere come Versace e D’Amico “non manifestassero al mondo la loro relazione”.

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Ricky Martin sul set

Girata nei luoghi in cui si è realmente consumato il delitto, tra cui casa Casuarina, la dimora di Versace a Miami, la miniserie tv diretta da Ryan Murphy torna a scavare nei casi giudiziari che hanno avuto un forte impatto mediatico negli Stati uniti, dopo la prima stagione dedicata al caso O. J. Simpson e prima di una probabile terza sull’uragano Katrina.

Non tutti sanno però che alla base della serie tv c’è un libro, che sarà presto in libreria anche in Italia per Tre60, L’assassinio di Gianni Versace, di Maureen Orth, giornalista investigativa di Vanity Fair che già due mesi prima dell’omicidio Versace stava seguendo una pista che univa alcuni delitti di uomini benestanti a Andrew Cunanan.

 

 

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