Abby Fabiaschi

Fai spazio alla persona che sei sbarazzandoti di chi non sei.

Lascia perdere cosa pensano gli altri della tua vita, ma fai molta attenzione a cosa ne pensi tu.

I piani che si basano sulla perfezione falliscono sempre.

Sorridi sempre a tutti, senza eccezioni: se sei felice sarà contagioso, se sei arrabbiata farà ammattire la persona che ti ha fatto infuriare.

L’amore degli amici e dei familiari va guadagnato, ma anche loro devono meritarsi il tuo.

Abbiamo ricevuto il dono della vita, con la morte come conseguenza. Concentrarci sulla conseguenza invece che sul dono sarebbe un peccato.

Non avere una stanza in cui i tuoi figli non possano giocare o un divano su cui non possano sedersi: è anche casa loro.

Se non sai cosa dire, di’: Non so cosa dire. Se hai sbagliato, di’: Ho sbagliato. Se ti serve aiuto di’: Mi serve aiuto.

È importante farsi valere anche quando sai che nessuno ti appoggerà.

Una famiglia non si crea da sola.

Concediti una tregua, ma non l’assoluzione perpetua.

Non diventare mai un premio, una proprietà, un fantoccio o un giocattolo: fare da tappezzeria dopo un po’ diventa noioso.

Se una persona ti mette i brividi, non star lì a scusarti: vattene subito.

Non avere paura di fare domande. Non dare risposte che non hai. Pensa prima di parlare.

A volte ti capiterà di mentire, ma devi avere qualcuno accanto che conosca le tue bugie; scegli qualcuno che non ti giudichi.

Non rinunciare a leggere fino a quando non avrai trovato il tuo libro preferito, e ti consiglio di non smettere nemmeno allora.

Alla fine di ogni giornata stendi un elenco delle cose che avresti voluto fare diversamente, così domani le farai meglio.