“Il nido” di Cynthia D’Aprix Sweeney racconta la storia di quattro fratelli, babyboomers newyorkesi, rovinati dalla crisi economica, e che passano il tempo a litigare sull’eredità del padre. Ne emerge il ritratto ironico di una famiglia infelice, ma anche una riflessione sul destino di una generazione

Il nido (Frassinelli), romanzo d’esordio di Cynthia D’Aprix Sweeney, racconta la storia dei quattro fratelli Plumb. Babyboomers newyorkesi, colpiti pesantemente dalla crisi del 2008, i quattro passano il tempo a litigare sull’eredità del padre, spesa ancor prima di poterla ricevere. Ma l’eredità non arriverà mai, perché a causa di un incidente, i soldi messi da parte vanno completamente in fumo.

il nido Cynthia D'Aprix Sweeney

Aveva deciso di creare un fondo per i suoi figli. “Niente di importante”, aveva più volte ripetuto, “un piccolo nido, un investimento prudente, di cui potrete godere col tempo, senza sfruttarlo”. Ex genio messo in ginocchio dalla crisi del 2008, Leo è il maggiore dei quattro fratelli Plumb, babyboomers abbondantemente adulti secondo l’anagrafe e altrettanto sprovveduti nella realtà di ogni giorno, con le loro vite irrisolte e sempre in attesa del “Nido”, l’eredità che il padre ha accantonato per loro, e che i fratelli hanno in buona parte già dilapidato prima di entrarne in possesso. Ed è proprio quando i soldi sembrano finalmente a portata di mano che tutto precipita: al matrimonio del cugino, nel tentativo di sedurre una cameriera diciannovenne, Leo carica la ragazza in macchina e finisce per provocare un disastroso incidente.

THE NEST Cynthia D'Aprix Sweeney

Qualche tempo dopo, in uno di quei mesi di ottobre che a New York sembrano già inverno, Melody, Beatrice e Jack sono pronti ad accogliere il fratello appena uscito dal centro di riabilitazione.

Ma è lui che preferirebbe evitare di vederli. Perché dovrebbe spiegare come – per riparare i danni dell’incidente – si è giocato anche la loro parte di eredità. E così intorno al “Nido“, e a causa sua, i fratelli Plumb intesseranno una ragnatela di equivoci e inganni, segreti e bugie e tradimenti, nella quale loro stessi finiranno intrappolati.

Il Nido di D’Aprix Sweeney Cynthia è il riassunto delle ultime puntate della nostra Storia, un ironico bilancio generazionale e, in conclusione, una nuova dimostrazione della massima di Tolstoj: “Tutte le famiglie felici si assomigliano. Ma ogni famiglia infelice, è infelice a modo suo“.

Cynthia D'Aprix Sweeney

Cynthia D’Aprix Sweeney, non immaginava di diventare una scrittrice di successo, arrivata a cinquanta anni ha semplicemente voluto dare una chance a un suo vecchio sogno iscrivendosi a una scuola di scrittura newyorkese. Non sapeva se avrebbe finito un romanzo, e non si aspettava di pubblicare, ma alla fine del corso le cose sono andate diversamente: Harper Collins ha acquistato Il nido per un compenso a sette cifre, il romanzo è stato undici settimane nella lista dei best-seller del New York Times, i diritti di traduzione sono stati venduti in tutto il mondo e ora Amazon intende farne un adattamento cinematografico.

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