Uno speciale dedicato alle cittadine letterarie d’Europa, che fanno dei libri e delle librerie la loro ragion d’essere, veri paradisi per gli amanti della lettura: dal Galles alla Norvegia, passando per la Spagna, ecco le più interessanti…

Sono diverse le piccole cittadine che, avendo alle spalle un passato industriale infelice, hanno deciso di reinventarsi tramite i libri, ospitando letture e festival letterari, aprendo librerie specializzate in ogni campo, testi usati compresi; una delle prime fu Hay-On-Wye, in Galles, nel 1961.

Da allora il movimento si è notevolmente ampliato e ha preso il nome di Booktown, dalla piattaforma che connette tutte le “città letterarie” del pianeta, dall’Europa alla Malesia, fino alla Korea. Prendendo spunto da AtlasObscura, vi elenchiamo alcune delle più belle cittadine letterarie europee.

Fjærland, Norvegia

Fino al 1985 Fjærland, cittadina norvegese il cui primo insediamento risale al tempo dei Vichinghi, era raggiungibile soltanto in barca. Qui libri e librerie si annidano nelle vecchie stalle e in diverse costruzioni rurali e da quando, nel 1996, la città ha aderito al progetto booktowndiventando una città letteraria, attrae ogni anno un flusso costante di turisti, tutti accomunati dall’amore per la lettura.

book town

 Redu, Belgio

Anche nota come “Village du Livre”, Redu è una piccola cittadina che conta all’incirca 400 abitanti sparsi nelle foreste delle Ardenne, e ben 20 librerie; ognuna di queste è specializzata in una disciplina diversa, dalla scienza alla medicina alla nautica, con testi in diverse lingue per il pubblico belga. Ogni agosto Redu ospita la Notte del Libro, durante la quale le librerie tengono aperto tutta la notte.

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Sedbergh, Inghilterra

Sedbergh, in Inghilterra, è diventata una booktown nel 2001, con l’obiettivo di attirare più turisti in città. Oggi a via principale si presenta come una schiera di librerie, tutte una in fila all’altra, e la campagna circostante è passata dal produrre lana all’assicurarsi un futuro nel mondo dei libri.

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Urueña, Spagna

Di Urueña vi avevamo già parlato: è un borgo medioevale spagnolo che conta ben 12 librerie indipendenti per circa 300 abitanti, una vera e propria città del libro.

Hay-On-Wye, Galles

La prima delle città letterarie, una ridente cittadina del Galles, dove oggi i libri sono veramente ovunque, affacciati ai davanzali e nascosti agli angoli delle strade. Vi si trova perfino un “Honesty bookshop”, una libreria ricca di libri a disposizione di tutti situata vicino alle rovine di un vecchio castello: sopravvive sull’onesta di chi, quando prende un libro, lascia i soldi per pagarlo in una scatola sugli scaffali.

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