Citazione da "Oggi siamo vivi" di Emmanuelle Pirotte

«Renée lasciò cadere la bambola. Il soldato le puntava la pistola alla testa, ma non riusciva a premere il grilletto. L’altro soldato, più lontano, vide che gli tremava il braccio. Lascia fare a me. Estrasse la pistola e la puntò sulla piccola ebrea. Lei non era più niente, era solo una figura senza volto destinata a sparire. Armò. Renée si chiese che faccia avesse l'uomo che stava per ucciderla. Voleva vederlo. Voleva che lui la vedesse. Così si girò lentamente, finché i suoi occhi non incontrarono quelli di lui. Il tedesco sparò. Renée chiuse le palpebre per un istante; quando le riaprì, il primo soldato era riverso nella neve, con un’aria sbalordita dipinta in volto. Ci mise qualche secondo a capire che non era stata colpita. Guardò l’uomo a terra, poi di nuovo l’altro, che sembrava tanto sorpreso quanto lei.»

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